Vaccini, i nodi non risolti vengono al pettine: bambini esclusi dalle lezioni, uno perché ha bambini non vaccinati in classe

I nodi non risolti (dalla politica) sui vaccini stanno venendo al pettine.

Due episodi registrati nelle ultime ore confermano come la linea ondivaga del Governo sull’obbligo vaccinale stia producendo effetti spiacevoli con penalizzazioni dei più deboli e indifesi.

Vaccini: bambino non vaccinato a scuola, ma in “quarantena”

Il primo caso è avvenuto nel torinese dove un bambino non vaccinato iscritto ad una scuola dell’infanzia si è presentato comunque a scuola e, anziché essere rimandato a casa in attesa di regolarizzare la sua situazione (prevista tra pochi giorni, come ha dichiarato il padre) è stato messo da solo, isolato, in palestra,  scatenando la furia del padre che ha chiamato i carabinieri.

Vaccini: bambino guarisce da leucemia, ma non può andare a scuola

Il caso più grave si è registrato nel trevigiano dove un alunno di scuola primaria, recentemente salvato dalla leucemia e in condizioni di immunodepressione rischia il contagio a causa della presenza in classe di alcuni suoi compagni non vaccinati.

In un Paese dove la politica mortifica la scienza e il populismo strizza l’occhio ai no-vax, sono sempre i più deboli a pagare.