C’è una scuola dove insegnanti e personale Ata hanno deciso studiare l’inglese, di tradurre modelli e documenti per l’iscrizione a scuola in inglese e francese, dove gli insegnanti studiano, per poi insegnare l’italiano come seconda lingua. Ci sono centri di educazione per gli adulti che fanno corsi di cucina, di elettronica per minori non accompagnati. Ci sono laboratori di teatro che intrecciano storie di studenti italiani e stranieri. Sono esempi dell’inclusione scolastica possibile. Se ne parlerà domani, martedì 23 a Roma – sede Uil dalle 9.30 alle 13.00 in occasione convegno nazionale “Rifugiati e migranti, l’inclusione scolastica possibile” organizzato da Uil, Uil Scuola e Irase in collaborazione Internazionale dell’educazione, Ministero dell’Interno, Miur e UNHCR.
9:00 – 9:30 Registrazione partecipanti
Prima sessione
Diritto all’istruzione per popolazioni sfollate, rifugiati e minori apolidi
Presentazione del progetto IE “Istruzione per i minori rifugiati in Italia”
IE | Martin Henry Coordinatore Internazionale
IE | Sonia Grigt Responsabile Internazionale
UIL SCUOLA | Rossella Benedetti Referente nazionale
UIL SCUOLA | Giuseppe Termini Referente per la Regione Sicilia
SCUOLE | Le esperienze degli istituti siciliani
ICS “G. Garibaldi – G. Paolo II” Salemi (TP)
DD De Amicis Palermo
CPIA Trapani
Proiezione video
Seconda sessione
L’impegno istituzionale
MIUR | Il ministero dell’istruzione per l’inclusione, Raffaele Ciambrone
MINISTERO DEL LAVORO | La lingua come strumento di integrazione, Annarita Guidi
UNHCR | L’integrazione dei rifugiati in Italia, Andrea De Bonis
FDS | Minori: il codice a Km 0-17, Gerardina Gargiulo
IRASE | La scuola apre le porte, Rosa Venuti
UILSCUOLA | Solidarietà, base per la convivenza civile, Pino Turi
Ai lavori della giornata prenderà parte il segretario generale della UIL, Carmelo Barbagallo
Modera Mariolina Ciarnella
Ormai i centri di educazione per gli adulti iniziano a rivestire un ruolo fondamentale per lo sviluppo del Paese diventando sempre più la la chiave per dispiegare politiche di integrazione dei migranti. I percorsi e le attività di alfabetizzazione linguistica e di sviluppo delle competenze civiche vanno al cuore di queste politiche. I punti di forza del sistema dei CPIA risiedono nel carattere innovativo e generalizzato di alcune metodologie e nell’ampiezza dell’offerta formativa proposta alla popolazione adulta. Sotto il primo aspetto basti pensare al bilancio delle competenze in ingresso, che permette di valorizzare gli apprendimenti formali e non formali già posseduti dall’adulto, o alla didattica a distanza, che costringe a ripensare gli stessi materiali didattici impiegati. Per quanto riguarda l’offerta formativa va evidenziato che, accanto ai percorsi per il conseguimento dei diplomi conclusivi del primo e secondo ciclo, i CPIA erogano i percorsi di alfabetizzazione linguistica per gli stranieri, finalizzati al rilascio del permesso di soggiorno per lavoro. Inoltre l’offerta può arricchirsi dei percorsi di IeFP in convenzione con le Regioni o di attività di potenziamento linguistico e di educazione civica.
La scuola degli adulti entra nel concreto scenario attuativo della Buona Scuola. A Napoli, a Città della Scienza nei giorni 29, 30 e 31 maggio 2017 si terrà la prima manifestazione interamente dedicata all’Istruzione degli Adulti. Tre giorni di attività, convegni, tavole rotonde e laboratori formativi, nel corso dei quali rappresentanti del MIUR e degli UU.SS.RR., dirigenti e docenti dei CPIA e rappresentanti di altre Amministrazioni, Enti e Associazioni si confronteranno su questioni strategiche del nuovo sistema.
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