Ministro – sindacati: l’incontro minuto per minuto

Contratti per i personale della scuola, mobilità e deleghe. Questi i punti principali toccati durante l‘incontro tra i sindacati e il ministro Fedeli che si è appena concluso a Viale Trastevere. La neo ministra dell’Istruzione sembra aver mostrato di nuovo la sua apertura verso i sindacati, in piena coerenza anche con l’accordo del 30 novembre tra Governo e Confederazioni sindacali sui rinnovi dei contratti per il pubblico impiego. Ecco i temi discussi all’incontro di oggi, minuto per minuto.

Rinnovo del contratto e aumento di stipendio
Il primo argomento toccato dall’ex senatrice. Per quanto riguarda il rinnovo del contratto per il personale della scuola, la Fedeli ha annunciato la predisposizione dell’atto di indirizzo da parte del Governo, propedeutico all’avvio della trattativa per gli aumenti stipendiali. Aumenti che ci saranno in base a precisi criteri meritocratici che saranno definiti in un secondo momento.

Mobilità
E’ stato il tema centrale, quello su cui è ruotato tutto l’incontro. Relativamente al contratto integrativo sulla mobilità 2017-18 del personale scolastico, la ministra ha fornito risposta alla richiesta avanzata dai sindacati lunedì scorso, dichiarando la sua volontà di pervenire alla definizione dell’accordo il più presto possibile, considerato anche lo stato di avanzamento del confronto. Ci sarebbe un’apertura per il vincolo triennale di permanenza nella provincia di assunzione e il trasferimento su ambiti o scuole.

Deleghe
Affrontato il problema delle deleghe. La Fedeli ha dichiarato la sua volontà di richiedere e ottenere almeno due mesi di proroga per la loro definizione, durante i quali attivare anche un confronto di merito con le parti sindacali. Tra queste deleghe ricordiamo che c’è la riforma della formazione e del reclutamento dei docenti cui è legato il TFA III ciclo. E poi anche quelle legate alla riforma 0-6 che oggi è stata bloccata dalla Consulta.

Personale ATA e dirigenti scolastici
Toccate, ma solo  velocemente, anche le questioni aperte che riguardano il personale ATA e i dirigenti scolastici per poi tornare alla mobilità che si conferma quindi il cuore dell’incontro. Prima della conclusione, la ministra ha lasciato spazio agli interventi dei sindacatiCisl Scuola, Uil Scuola, Flc Cgil, Snals e Gilda Insegnanti.

Solo un accenno della ministra al Testo Unico (il cui riordino è una delle nove deleghe) come sede giuridica in cui trattare il riequilibrio tra legge e contratto. L’impegno a concludere le contrattazione per la mobilità è stata la promessa finale, quella con la quale è terminato l’incontro del ministro con i sindacati