
Ministro – sindacati: ora si fa sul serio

“E’ stato evidenziato alla ministra – spiega Maddalena Gissi – che è necessario ripristinare un clima concreto e di fiducia anche con le famiglie, per un reale e tranquillo scambio tra la scuola e i suoi utenti in un sistema che vogliamo continui a reggersi su principi di collegialità, cooperazione e condivisione, fattori indispensabili per assicurare un’offerta formativa di qualità“. Il segretario generale della Cisl Scuola aveva sottolineato altresì “l’eccessiva burocratizzazione (al limite della “molestia”) del lavoro amministrativo nelle istituzioni scolastiche con pesanti ricadute su dirigenti e personale ATA, personale quest’ultimo spesso sottodimensionato e impossibilitato dalla normativa ad essere sostituito“.
Durante il confronto con la Cisl era già emersa la necessità di avviare “ulteriori approfondimenti in merito alle deleghe previste dalla legge 107, a partire da quella sul reclutamento che assume per i contenuti specifici una particolare importanza per i precari in attesa di risposte. Da ultimo, è stata richiamata dalla stessa ministra l’importanza dell’Intesa firmata il 30 novembre sui contratti pubblici, passaggio indispensabile per un rinnovo atteso ormai da anni, essenziale e fondamentale per la qualità del lavoro di tutto il personale scolastico. La Cisl Scuola ha chiesto, pertanto, di procedere speditamente nel solco dell’Intesa, sollecitando al più presto l’emanazione dell’Atto di Indirizzo propedeutico all’inizio della vera e propria tornata contrattuale“.
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