Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Mi viaje hacia el futuro. A cosa serve un curriculum vitae?

Unità di apprendimento di Spagnolo per la classe terza
di Sonia Merelli

Competenza. Comunicazione nelle lingue straniere.

Compito unitario. Compilare un curriculum vitae europeo dopo una prima spiegazione dello stesso e simulare un primo colloquio lavorativo.

Obiettivi di apprendimento.

  • Scrivere testi brevi e semplici
  • Interagire in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

 Obiettivi formativi. L’alunno:

  • compila individualmente un curriculum vitae;
  • interagisce tra pari simulando un primo colloquio lavorativo (ciascun ragazzo dovrà vestire sia i panni del datore di lavoro che quelli del lavoratore).

 

Attività laboratoriali. All’inizio della classe terza i ragazzi sono impegnati nei diversi percorsi finalizzati all’orientamento per la scelta della scuola secondaria di II grado. Sono talmente impegnati nel difficile compito di capire cosa vogliono fare “da grandi” che è importante accompagnarli in questo loro desiderio di proiezione futura. La seguente UA ha lo scopo di stimolare negli alunni la riflessione sulla loro vita lavorativa, perché possa essere un punto di partenza per la difficile scelta della scuola.

Prerrequisitos: le strutture verbali di futuro (futuro simple, ipotetiche di tipo 0 e 1, perífrasis ir a + infinito), la struttura del verbo querer, le perífrasis di obbligo e il lessico legato alle professioni e alle attività del tempo libero.

 

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Valutazione diagnostica: prima di procedere con le attività sarà necessario accertare che i prerequisiti siano ben padroneggiati dagli studenti.

 Per le strutture verbali:
– completamento di frasi;
– trasformazione da una frase senza perífrasis, ad una con (scegliendo la forma appropriata);
– data una situazione attraverso delle frasi o delle immagini, indicare una frase che riassuma o descriva l’azione;
– scelta binaria per i ragazzi con handicap.
Per il lessico:
– scrivere il termine adeguato rispetto alla definizione (es. cruciverba);
– completamento di frasi;

Fase 1. ¿Cómo es un curriculum vitae? (un’ora). Dopo aver spiegato ed esercitato gli argomenti grammaticali e lessicali indicati nei prerequisiti, i ragazzi saranno introdotti nel mondo del lavoro attraverso la spiegazione di cosa sia un CV. Essi vedranno alla LIM il modello di curriculum vitae europeo vuoto (facilmente scaricabile dalla rete: http://www.modelocurriculum.net/wp-content/eu-cv_es.pdf). Ai ragazzi si può fornire una copia cartacea o lasciare che copino il file su chiavetta. Durante la prima ora essi dovranno prendere appunti relativamente alle modalità di compilazione di un CV (per informazioni vedere le istruzioni sul sito http://www.risorsegratis.org/curriculum/cv_instructions_es.pdf) e il docente dovrà avere cura di fornire esempi su come poterlo compilare, soffermandosi sull’importanza dell’uso di una lingua chiara che fornisca informazioni precise. Ovviamente si salterà la parte relativa alla Experiencia laboral. Relativamente alla sezione Educación y formación, si può decidere di compilarla in modo veritiero, o di immaginare di essere già alla fine della scuola secondaria di II grado e di essere veramente alle prese con la compilazione di un CV allo scopo di trovare un primo impiego. Al termine della spiegazione deve essere chiaro agli studenti che anche la sezione Capacidades y aptitudes può essere molto importante e, dunque, vanno date informazioni il più precise possibile.
Il testo prodotto dovrà soddisfare le seguenti richieste:
-il CV deve essere completo in ogni sua parte, né ridondante, né eccessivamente stringato;
-la lingua deve essere semplice e chiara;
-possono essere allegate immagini o altri documenti ritenuti utili.

Attività domestica: completamento individuale del proprio CV, curando ogni parte, immaginando di doverlo realmente usare come presentazione per il lavoro che si vuole intraprendere.

Fase 2. Buscando trabajo… (un’ora). Gli alunni si dividono a coppie e ciascuno porta con sé il proprio CV compilato. A turno, ciascuno simula sia il ruolo del datore di lavoro che quello del lavoratore. I ragazzi hanno a disposizione tutta l’ora per creare un dialogo attenendosi alla seguente traccia:
-si comincia con un saluto formale, dandosi del Lei;
-il datore di lavoro legge e commenta il CV dell’individuo che ha davanti e chiede ulteriori chiarimenti o precisazioni;
-al termine della conversazione il datore di lavoro conclude dicendo che si farà sentire se decideranno di dare a lui/lei il lavoro;
-colui che cerca lavoro saluta ringraziando per la disponibilità. Durante l’attività gli studenti potranno consultare il dizionario o chiedere all’insegnante per eventuali dubbi su lessico, strutture grammaticali o informazioni da ampliare o ridurre. Inoltre, questa fase deve servire, anche, per capire se la compilazione del CV è stata adeguata. All’interno delle coppie è importante che ci si scambino opinioni sui reciproci lavori e ci si concentri anche sullo sviluppo del dialogo. Si consiglia di scrivere le battute che intendono fare, soprattutto quelle per l’inizio e la conclusione del dialogo. Il docente dovrà monitorare il lavoro e aiutare i ragazzi più in difficoltà. Sarà inoltre importante stabilire le coppie di lavoro per evitare sbilanciamenti. Gli alunni con DSA potranno registrare le battute che gli altri appunteranno scritte, per poi ripassarle a casa. Per gli alunni con disabilità, l’insegnante può predisporre un CV semi-compilato e fornire una bozza di dialogo, in modo che possano lavorare con gli altri.

Attività domestica: eventuali modifiche da apportare al proprio CV e studio delle battute per il dialogo tra datore di lavoro/lavoratore.

Fase 3. La prueba (1 o 2 ore, a seconda del numero di alunni). L’ultima fase della UA corrisponde alla prova di verifica:
-scritta: consegna del CV scritto all’insegnante;
-orale: dialogo tra pari, seguendo le indicazioni date.

Verifica, valutazione, monitoraggio.
Il monitoraggio deve essere svolto in modo costante durante la Fase 2, nella quale i ragazzi lavorano a coppie. Esso deve essere eseguito attraverso l’osservazione del lavoro degli alunni. Per ogni alunno, il docente deve appuntarsi i seguenti elementi:
– impegno nel lavoro di coppia;
– uso dei materiali adeguati;
– riflessione e confronto per migliorare o variare il prodotto scritto;
– avvenuta revisione del CV.
Si consiglia di predisporre una tabella per una raccolta dati più efficace.

La verifica relativa al nostro percorso, come detto, sarà sia scritta che orale:
1. il CV, ossia la produzione scritta individuale, che l’insegnante correggerà e valuterà secondo i criteri di contenuto, lessico, grammatica e coesione;
2. l’interazione orale A/A, che verrà valutata in base ad adeguatezza e completezza del contenuto, scelta del lessico, registro, aspetti morfo-sintattici, pronuncia e scorrevolezza.

La valutazione verterà sui seguenti aspetti:

Livello

Elementi monitorati (Fase 2)

Produzione scritta(Fase 1 e 2)

Interazione orale(Fase 3

Accettabilità

Impegno nel lavoro di coppia non sempre costante. Parziale uso dei materiali. Fase riflessiva e di confronto breve e poco proficua per le migliorie al CV. Prodotto non revisionato o rivisto in modo superficiale.

CV mancante di qualche dettaglio, ridondante o stringato. La lingua è semplice, ma non sempre chiara: lessico non sempre adeguato, alcuni errori di grammatica che non compromettono la comprensione e uso generalmente corretto dei connettori. Non sono presenti allegati.

L’interazione è attinente alla traccia. Il lessico, gli aspetti morfo-sintattici e la pronuncia sono quasi sempre corretti, ma non è compromessa la comprensione. Il registro è quasi sempre adeguato e la scorrevolezza è buona.

Eccellenza

Impegno costante. Uso dei materiali efficace. Fase riflessiva e di confronto proficua per le migliorie al CV. Prodotto scritto revisionato.

CV completo e ricco in ogni sua parte. La lingua è semplice e chiara: lessico adeguato, grammatica usata nel modo corretto ed efficace presenza dei connettori. Ci sono allegati adeguati, foto o altri materiali.

L’interazione è attinente alla traccia e piuttosto ricca. Il lessico, gli aspetti morfo-sintattici, il registro e la pronuncia sono adeguati. La conversazione è scorrevole

 

Infine, si aggiunga l’autovalutazione da parte di ciascun ragazzo, attraverso domande-guida:
– ritieni di esserti impegnato in ogni fase?
– Hai seguito le indicazioni?
– Come pensi sia andata la prova di verifica orale?
– Che valutazione ti assegneresti?

 

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