L’ex-ddl Aprea al centro di divergenze tra PD e IDV

Quanto avvenuto nei giorni scorsi in Commissione Cultura della Camera con la radicale revisione del ddl 953 Aprea approvata dalle forze dell’attuale maggioranza è oggetto di valutazione divergenti tra esponenti del Partitico Democratico e quelli dell’Italia dei Valori.

Il solo fatto che l’ex-ddl 953 porti tuttora la firma di origine del primo presentatore, l’on. Aprea, sembra aver convinto alcuni deputati dell’IDV che si sia trattato di una svendita. Da qui una serie di critiche rivolte soprattutto al PD che ha visto scendere in campo anche l’on. Di Pietro, che non ha esitato a parlare di blitz antidemocratico alla Camera con la proposta legge Aprea che mette in discussione la scuola pubblica.

Il PD invece, attraverso il responsabile scuola, Puglisi, difende il nuovo testo sulle norme per l’autogoverno delle istituzioni scolastiche statali che, tra l’altro, rimette in moto l’attesa riforma degli organi collegiali della scuola e rimanda al mittente l’accusa di svendita.

Invitiamo gli on. Anita di Giuseppe e Pierfelice Zazzera, perlomeno a leggere il testo su ‘l’autogoverno delle istituzioni scolastiche statali’ uscito dalla VII commissione. Essendo noto ai più che i numeri in Parlamento non sono diversi da quelli usciti dalle urne, i parlamentari del Pd si sono assunti l’onere di combattere in questi giorni per stravolgere il testo Aprea e farlo diventare una buona proposta di legge. Non c’è più traccia nel testo della possibilità di trasformare le scuole in Fondazioni, non c’è traccia di norme sul reclutamento degli insegnanti, funzione centrale della scuola continua ad essere svolta dal Consiglio dei docenti (assente nel testo originario) e dalla partecipazione di genitori e studenti nel consiglio d’istituto (presieduto da un genitore) e nei consigli di classe e di interclasse.

Ma l’IDV ribatte nuovamente contro quello che ritiene un “inciucio” e cita a suo favore la valutazione critica che la Flc-Cgil ha fatto del nuovo ddl, invitando nuovamente il PD a tener conto del giudizio del sindacato di sinistra.

Chissà che ne pensa l’on. Aprea…