Iscrizioni, primi dati: prosegue la marcia dei licei, ma cambia poco

Il Miur ha reso noti i primi dati relativi alle iscrizioni per l’anno scolastico 2019/2020 pervenute per via telematica (tranne che per la scuola dell’infanzia) entro il giorno 31 gennaio. Le iscrizioni si erano aperte lo scorso 7 gennaio.

Per quanto riguarda la scuola secondaria superiore non si registrano sorprese: sulla base dei dati forniti il 55,4% degli studenti che a settembre frequenterà una classe prima ha scelto un indirizzo liceale, con una punta del 68,6% nel Lazio. Uno 0,1% in più del 55,3% dello scorso anno. In lieve crescita anche gli Istituti tecnici, che passano dal 30,7% dello scorso anno al 31% del 2019/2020, in lieve calo invece i Professionali, scelti dal 13,6% dei ragazzi rispetto al 14% del 2018/2019.

Prosegue dunque, anche se di poco, il rafforzamento dei licei, che già dal 2014/2015 avevano superato la quota del 50% dei neoiscritti. Sempre rilevante la percentuale degli iscritti al liceo scientifico: 25,5%, che hanno perso uno 0,1%, guadagnato dai licei classici (6,8%, rispetto al 6,7% dell’anno scorso). Da notare qualche piccolo assestamento tra gli iscritti ai diversi indirizzi del liceo scientifico: l’indirizzo tradizionale passa dal 15,6% dello scorso anno al 15,4% di quest’anno. Anche l’opzione Scienze Applicate cresce all’8,4% all’8,2% di un anno fa, mentre il Liceo Sportivo passa dall’1,8% all’1,7%.

Invariate le preferenze per il Liceo linguistico (9,3%) e per il Liceo europeo/internazionale(0,5%), in lieve calo quelle per l’Artistico (dal 4,1% dell’anno scorso al 4%) e in lieve aumento quelle del Liceo delle Scienze umane(8,3% rispetto all’8,2% dell’anno scorso), e dei Licei musicali e coreutici (dallo0,9% degli ultimi tre anni all’1% del 2019/2020).

Anche per gli istituti tecnici cambia poco: gli iscritti al primo anno passano al 31% dal 30,7% di un anno fa, ma mentre il settore Economico è fermo all’11,4%, quello Tecnologico passa dal 19,3% dell’anno scorso al 19,6% di quest’anno. Gli Istituti professionalisono stati scelti dal 13,6% degli studenti, registrando un calo rispetto al 14% del 2018/2019. Pochi anni fa superavano il 20% delle preferenze. Ma su questi istituti, più volte riformati, vanno segnalate le considerazioni contenute nell’ultimo Rapporto AlmaDiploma.