Il prossimo anno, complessivamente, la spesa per il corredo scolastico passerà dai precedenti 518 euro a 522 euro, con un incremento dello 0,7%. Lo rileva, in vista del nuovo anno scolasti, l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, segnalando che ad aumentare maggiormente è il costo di diari e zaini. Cala invece la spesa prevista per libri e dizionari, che dovrebbe scendere mediamente del 7,2% a 462 euro.

Le spese più alte, da questo punto di vista, saranno quelle sostenute per gli alunni delle classi prime: in particolare, un ragazzo al primo anno di liceo spenderà nel complesso 1.210,83 euro (688,83 per libri e dizionari, 522 euro per il corredo scolastico).

Per uno studente di prima media la spesa totale sarà invece di 951,11 euro. Cifre definite “proibitive” dalla stessa Federconsumatori, che evidenzia come non siano rari i casi di ragazzi costretti loro malgrado a rinunciare agli studi superiori per motivi economici. “Le conseguenze della povertà e del disagio sociale si ripercuotono con particolare intensità sui minori e assicurare il diritto allo studio dei ragazzi attraverso sostegni mirati è un’operazione di civiltà”, commenta a riguardo il presidente Emilio Viafora. L’auspicio dell’associazione, si legge in una nota, è che “si inizino finalmente a pubblicare online gli aggiornamenti per le nuove edizioni dei testi e ad ampliare i prestiti da parte di scuole e biblioteche comunali”.