Secondo alcuni organi di stampa, nella legge di stabilità non c’è più traccia della norma relativa alle commissioni degli esami di Stato che tanto clamore aveva suscitato nei giorni scorsi.

Una anticipazione riportata dal quotidiano Il Sole 24ore, segnala che il testo della Legge di Stabilità 2015, “bollinato” dalla Ragioneria di Stato per essere inviato al Quirinale, non conterrebbe più la norma relativa agli Esami di Stato della scuola secondaria di II grado con insegnanti commissari interni e il solo Presidente esterno. Tale norma avrebbe comportato un risparmio di 147 milioni di euro, perché i commissari interni non avrebbero ricevuto alcun compenso per la partecipazione agli esami.

Se questa anticipazione dovesse essere confermata, occorrerà anche verificare quale capitolo di spesa del ministero dell’istruzione dovrà essere decurtato per recuperare i 147 milioni di euro che dovranno essere utilizzati per i compensi ai commissari d’esame.