No ai test valutativi voluti dal ministero. In Inghilterra

Sono stati somministrati, in curiosa concomitanza con l’Italia, i test valutativi per gli studenti undicenni delle scuole britanniche. Nei giorni scorsi, i maggiori sindacati che rappresentano sia i dirigenti scolastici sia gli insegnanti si erano espressi a favore di un boicottaggio delle prove.

Una ricerca condotta dalla BBC, che ha contattato 113 consigli scolastici, ha rilevato come, su un 73% di tutte le scuole primarie inglesi da essi rappresentati, il 15%, circa 1900 scuole, non avrebbe somministrato i test.

Molti dirigenti scolastici ed insegnanti, per quanto non contrari alla valutazione delle scuole, sollecitano da tempo il governo a rivedere le modalità di costruzione delle prove perché diano maggior ragione dell’intero percorso di apprendimento degli allievi e riconoscano maggiore rilevanza alle valutazioni dei docenti.

Ora la questione dovrà essere presa in esame dal nuovo governo.