Banchi monoposto e test sierologici, Aprea (FI): ‘Si doveva agire prima, a rischio inizio anno in molti istituti’

“Ora che il Commissario Arcuri ha reso noto gli undici vincitori del tanto discusso bando sui nuovi banchi monoposto, sappiamo che si tratta per la maggior parte di raggruppamenti di aziende italiane. E questa è l’unica buona notizia, visto che le condizioni imposte dal bando rischiavano di lasciar fuori proprio i nostri imprenditori del settore, come Forza Italia aveva denunciato nei giorni scorsi. In attesa di conoscere di più delle altre aziende europee e straniere, rileviamo che la consegna dei banchi non avverrà dappertutto in tempo per l’inizio dell’anno scolastico, ma entro fine ottobre e quindi i dirigenti e i docenti dovranno letteralmente ‘arrangiarsi’ a settembre, tempo molto complesso che vede il ritorno a scuola di 8 milioni di studenti con l’obbligo del rispetto dei vincoli post Covid”. Lo afferma in una nota Valentina Aprea, deputata di Forza Italia e responsabile del Dipartimento Istruzione del movimento azzurro.

“Perfino il Commissario Arcuri ha dovuto ammettere in queste ore che l’organizzazione della gara si sarebbe potuta anticipare di almeno due mesi, evitando disguidi alle scuole e soprattutto acquisti non coerenti con le scelte metodologiche e didattiche che le stesse stanno operando in questo tempo di transizione dal vecchio al nuovo modo di apprendere. Che cosa ha fatto il Governo con lo stato di emergenza proclamato da marzo a luglio, se non limitarsi a chiudere le scuole, senza irresponsabilmente pensare ad avviare le procedure per un regolare inizio dell’anno scolastico, nonostante i pressanti inviti di Forza Italia in Parlamento? Sia pur con limiti di finanziamento, – continua Aprea – l’originalità e la diversificazione degli arredi è stata al contrario sempre garantita dagli Enti Locali competenti in materia”.

“Insomma, per il colpevole attendismo del Ministero e per il ritardato intervento del Governo abbiamo sacrificato pratiche sussidiarie e abbracciato una uniformità triste e rigida con banchi tutti uguali e distaccati tra loro che condizionerà la scuola dei prossimi decenni, che non potrà diventare scuola del futuro e forse neppure sicura. Sui test sierologici, poi, è una buona notizia che siano già disponibili, ma mancano i presidi sanitari dedicati per effettuarli e soprattutto devono essere obbligatori, non si può sapere, a campione, se i nostri docenti sono positivi o no. Come, purtroppo, avevamo previsto noi di Forza Italia si avvicina una tempesta perfetta e non meteorologica, ma certamente organizzativa e amministrativa. Il Presidente del Consiglio Conte – conclude la deputata di FI – farebbe bene a seguire di persona le operazioni di questi ultimi giorni di agosto”.