
La tutela dei clienti più deboli delle banche non può avvenire solo ‘ex post’, e su questo la Banca d’Italia assicura un maggiore impegno. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, in un passaggio a braccio nel corso delle Considerazioni finali presentate questa mattina.
“L’educazione finanziaria – ha osservato – è un processo di lunga lena”, e “abbiamo imparato che dobbiamo dedicare attenzione all’informazione dell’opinione pubblica”, soprattutto in presenza di nuovi strumenti finanziari, per esempio il ‘burden sharing’ e il ‘bail-in’, o anche , ha aggiunto il governatore, spiegando meglio il rischio connesso alle obbligazioni subordinate, la cui offerta era peraltro “del tutto legittima e prevista dalle regole internazionali sul capitale delle banche”.
Argomento immediatamente ripreso dal vicepresidente Acri Beppe Ghisolfi: “Questa mattina il Governatore ha sottolineato l’importanza fondamentale dell’educazione finanziaria – ha detto – in linea con quanto la Cassa di risparmio di Fossano fa da quindici anni nelle scuole del territorio e col convegno che si terrà a Fossano il prossimo 17 giugno centrato sull’educazione finanziaria. Saranno relatori il senatore Mauro Maria Marino ed il Segretario Generale di Abi Albania”.
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