Violenza sulle donne, Fedeli: ‘Fenomeno strutturale che va riconosciuto. Miur pronto a fare la sua parte’

“È necessario chiarirlo una volta per tutte: la violenza sulle donne è un fenomeno che riguarda gli uomini. E soprattutto, non si tratta di un’emergenza sociale, ma di un fenomeno strutturale, trasversale e che riguarda tutte le classi sociali e tutte le eta’”. A dirlo la ministra del’Istruzione, Valeria Fedeli nel corso di un convegno sulla violenza di genere e minori alla biblioteca del Senato che si è svolto lo scorso 31 maggio.

Un fenomeno, secondo Fedeli, che “per affrontarlo bisogna conoscerlo in tutte le sue fasi e in tutte le sue sfaccettature”. È necessario “sapere di cosa si parla per combatterlo”. In questo senso, il lavoro deve essere portato avanti da tutti: “scuola, famiglia e società e noi – come Miur – siamo pronti a fare la nostra parte, soprattutto a partire dalla scuola e lo stiamo gia’ vacando con la legge 107 e in particolare con il comma 16 che riguarda la prevenzione alla violenza di genere e la lotta alle discriminazioni sin dai primi anni di vita dei ragazzi”.

Di “emergenza educativa”, parla anche la senatrice Pd, Francesca Puglisi, alla luce del fatto che “3 bambini su 4 ritengono normale dare un ceffone a una donna. E dal lato femminile, altrettante ritengono accettabile riceverlo”. “Tra le violazioni dei diritti umani – ha aggiunto Puglisi – purtroppo la violenza di genere è la più tollerata. Abbiamo il dovere di sovvertire questa tendenza”.

Si sa, la violenza sulle donne si inizia a combattere superarando gli stereotipi culturali e valorizzando concetto di diversità come risorsa inclusiva nella società e nella famiglia. E questo è  proprio lo scopo principale del progetto “Scuola plurale. Il tempo delle donne: le donne nel tempo” che prevede il coinvolgimento di tre realtà scolastiche, quella del capofila Istituto d’Istruzione Superiore, Giosuè Carducci, dell’Istituto comprensivo Falcone e Borsellino e dell’Istituto comprensivo Fratelli Bandiera, tutti con sede nel quartiere Nomentano di Roma. Tuttoscuola ha un ruolo particolare nel progetto, quello di diffonderne gli esiti sia durante e alla fine del suo svolgimento.

Si tratta di un progetto che prende vita grazie alla Presidenza del Consiglio dei Ministri/Dipartimento per le Pari Opportunità che ha destinato un finanziamento da impiegare in attività riguardanti il tema delle pari opportunità considerate in una logica interdisciplinare incentrata su italiano, “parole e linguaggio”. Così, da questo mese di maggio e fino alla fine dell’anno scolastico gli studenti saranno coinvolti in una serie di attività di formazione che vedranno alternarsi momenti di didattica cosiddetta tradizionale a momenti di didattica innovativa.