
Violenza a scuola: la solidarietà la isola, il silenzio la giustifica o la tollera

Isoliamo i violenti. Il nuovo fatto grave di aggressione a un docente chiama in causa soprattutto la società civile che, nel caso di Foggia è rappresentato prima di tutto dai genitori della classe e dalle istituzioni locali.
Se davvero si vuole condannare ogni violenza occorrono gesti forti di alto significato civile.
Sarebbe auspicabile che i genitori della classe coinvolta (se non tutti quelli della scuola) esprimessero solidarietà al docente, perché la vittima della violenza non è stato solo il professore ma anche la scuola.
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