Violenza a scuola: insegnante aggredita per un brutto voto

L’anno scolastico si chiude con un’altra aggressione a un insegnante. 

Avviene in provincia di Padova dove la madre di alunno di scuola media, insoddisfatta del voto insufficiente che la professoressa di inglese aveva attribuito al figlio, l’affronta nel cortile della scuola prima delle lezioni e, dopo un’accesa discussione, le sferra con violenza uno schiaffo, facendola cadere a terra.

L’insegnante, soccorsa dai colleghi presenti, con un livido in volto e un labbro sanguinante deve ricorrere al pronto soccorso dell’ospedale.

Questa di Padova è la 33.ma aggressione subita da un insegnante nel corso di questo anno scolastico. È la punta di un iceberg di un fenomeno che solamente in parte emerge pubblicamente con notizie di stampa o sul web; si stima che all’interno delle scuole il numero delle aggressioni, soprattutto da parte di studenti, sia almeno il triplo di quanto emerge all’esterno.

Quasi la metà (esattamente 15 su 33) delle aggressioni note è stata opera di genitori, come documentato da Tuttoscuola che ha attivato uno sgradevole contatore di questo fenomeno.