Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Verso una Fondazione per il dialogo interculturale

Il tema della formazione all’internazionalità e all’interculturalità è fondamentale per il nostro come per gli altri Paesi coinvolti nel processo di globalizzazione dell’economia, della politica, delle informazioni, delle istituzioni.

Eppure il tema dell’educazione all’interculturalità è ancora molto trascurato e sono pochissimi i giovani che nel corso del loro curriculum scolastico fanno esperienze di studio all’estero di almeno due-tre mesi. Anche se la situazione è leggermente migliorata, grazie alla creazione di programmi come ad es. Erasmus, vi è comunque la necessità di rivolgere una maggiore attenzione da parte delle istituzioni e del settore privato alla formazione interculturale con enti e strutture dedicate.

INTERCULTURA offre di mettere le sue competenze, acquisite in 50 anni di scambi con l’estero per studenti di scuola media superiore e ampiamente riconosciute in sede internazionale ed europea, ed una parte consistente del suo patrimonio per creare una Fondazione per il dialogo interculturale e gli scambi giovanili internazionali che promuova ricerca, documentazione e sperimentazione sulla formazione internazionale dei Giovani.

Se ne è parlato nel convegno di chiusura delle celebrazioni cinquantenarie di Intercultura, intitolato “APRIRE LE SCUOLE AL MONDO. Verso una fondazione per il dialogo interculturale e gli scambi giovanili internazionali“. La manifestazione si è tenuta il 25 gennaio a Roma.

Di rilievo i relatori (v. programma) tra i quali Domenico LENARDUZZI, direttore generale onorario della direzione Educazione e Cultura della Commissione Europea, il Sottosegretario all’Istruzione, on. Valentina Aprea, Pasquale PISTORIO, vice presidente (innovazione, ricerca, Europa) di Confindustria, Giuseppe VALDITARA, responsabile scuola di Alleanza Nazionale e Andrea RANIERI, responsabile scuola dei Democratici di Sinistra.

Secondo Lenarduzzi “la creazione di una Fondazione per il dialogo interculturale e gli scambi giovanili internazionali risponde per l’Italia ad una necessità”. E “l‘obiettivo perseguito da INTERCULTURA corrisponde pienamente agli obiettivi che l’Unione Europea si prefigge :

 

 -con la nuova generazione (2007-2013) dei programmi d’azione integrati nel campo dell’ apprendimento permanente

– con l’Anno Europeo della “Mobilità dei lavoratori” 2006 – il lancio del quale avverà il 20 e 21 Febbraio a Bruxelles,

– con la proposta della Commissione Europea di dichiarare il 2008 ” l’Anno Europeo del dialogo tra le culture”, visto che negli ultimi anni l’Europa ha registrato importanti cambiamenti dovuti agli effetti combinati dei successivi allargamenti dell’Unione,di una maggiore mobilità determinata dal mercato unico e dall’ intensificarsi degli scambi  umani e commerciali con il resto del mondo”.

 

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