Venerdì 7 ottobre scendono in piazza anche studenti medi e universitari

Le loro manifestazioni cadranno nella stessa giornata dello sciopero indetto dai sindacati di base della scuola

Non saranno soli i sindacati di base a scendere in piazza venerdì prossimo, 7 ottobre. Nnella maggior parte delle città italiane, infatti, anche gli studenti delle superiori scenderanno in piazza “contro la crisi e chi la usa come scusa per tagliare ulteriori risorse al mondo dei saperi“.

L’iniziativa è stata promossa dall’Unione degli studenti che ha lanciato un appello – accolto – alle realtà studentesche universitarie affinché si uniscano alla protesta.

Nell’appello si sottolinea che “il tempo della crisi è, per scuola e università, un tempo comune di attacco al sapere e alla formazione pubblica e laica, un tempo che devasta i nostri diritti, declassa la qualità formativa, crea diseguaglianze enormi nell’accesso ai saperi“.

La mancanza di fondi per il diritto allo studio, i tagli agli assegni di ricerca e all’offerta formativa, il blocco del turn over, gli alti costi della mobilità locale, nazionale e transnazionale creano – prosegue – una linea di demarcazione forte tra chi può accedere al sapere e chi no. Abbiamo contato tutti i miliardi di euro di tagli a scuola e università, che non sono solo una misura economica del Governo ma un preciso progetto politico di creare un sistema di esclusione sociale“.

Anche la Federazione degli Studenti ha indetto una manifestazione nazionale degli studenti medi per il 7 ottobre “Per esprimere – spiega in una nota – il nostro totale disprezzo verso l’attuale governo che ignora le necessità di noi studenti, un governo che ormai ha toccato il fondo”.