Valorizzazione del personale, trasparenza e sburocratizzazione: la Uil-scuola ne discute a Fiuggi

Si è aperta ieri pomeriggio l’assemblea nazionale della Uil Scuola  Fiuggi alla presenza di oltre 700 insegnanti, personale Ata, Rsu, delegati.

La valorizzazione del personale, la trasparenza e la sburocratizzazione possono  essere – secondo il segretario Di Menna – una ‘agenda Profumo’ per i prossimi mesi che rimangono della legislatura.

In questi mesi che mancano alle elezioni –  ha detto il segretario Di Menna – si possono porre le basi per una agenda sulla scuola che punti alla  modernizzazione del nostro sistema di istruzione. Punto di partenza la valorizzazione professionale del personale, come tra l’altro richiamato dalla Commissione europea, che per la Uil Scuola è una delle questioni centrali”.

Per la Uil-scuola i processi di innovazione digitale vanno sostenuti: si tratta di una  modernizzazione che va  realizzata evitando le paludi della burocrazia e supportata a partire dal diretto coinvolgimento degli insegnanti.

Siamo  campioni del mondo nel complicare le cose – ha detto ancora Di Menna affrontando il nodo burocrazia.  Abbiamo una amministrazione che non si sfida di se stessa. Piuttosto che lavorare in team, producono corrispondenza. L’esempio lampante è quello degli scatti, con una trattativa iniziata a giugno, l’individuazione della soluzione finanziaria, a distanza di mesi  le amministrazioni continuano a scriversi.

Quello della riforma dell’amministrazione è un pezzo di modernizzazione necessario.

La trasparenza ci appassiona – ha detto Di Menna – vorremmo sapere, e vedere pubblicate on line,  quali commissioni sono attualmente al lavoro al Miur, da chi sono composte e di che cosa si stanno occupando. Verificheremo se  ci sono insegnanti.  Le decisioni che vengono prese nel chiuso delle stanze del ministero, senza confronto, non sono la soluzione del problema, sono un  problema.
Occorre aprirsi
– ha detto citando Platone, che, non ha scritto trattati ma solo dialoghi –  il sindacato  è rappresentante delle esigenze dei lavoratori, è un interlocutore attento.

La Uil Scuola invita le forze politiche che si stanno organizzando per la prossimo tornata elettorale, a mettere con chiarezza tra le priorità programmatiche lo spostamento di risorse pubbliche da settori improduttivi e di spreco a favore dell’istruzione per ridurre il gap che ci separa dall’Europa.