Usa, gli strumenti per contrastare bullismo e cyberbullismo sono diversi

Bullismo e cyberbullismo sono fenomeni differenti. È quanto sostiene una ricerca della Facoltà di Educazione alla University of British Columbia, i cui risultati sono stati presentati al meeting annuale della American Educational Research Association a Vancouver.

Lo studio ha evidenziato come i programmi volti a contrastare il bullismo a scuola non possano essere gli stessi ideati per le aggressioni tramite internet. “Così come – ha detto Jennifer Shapka, Professore associato alla Udc, autrice della ricerca – non possiamo assumere che gli interventi già esistenti siano efficaci nei confronti delle azioni compiute sul web“.

Secondo i risultati dello studio, il 95 per cento delle condotte online viene percepita dagli autori come un gioco: solo il 5 per cento si rende conto di ferire realmente la ‘controparte’. “Non esiste una formula universale per combattere questi fenomeni – ha commentato Emily Lovegrove, esperta americana di bullismo – la lotta contro questi meccanismi avrà successo se ci si concentra su come aiutare le vittime a comprenderne le regole e se si forniscono loro strumenti sociali ed emozionali di cui necessitano“.