Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e la Rettrice della Sapienza Università di Roma, Antonella Polimeni hanno incontrato gli studenti ucraini che, concluso il percorso Erasmus, sarebbero dovuti ripartire per il loro Paese ma che invece rimarranno in Italia e saranno ospitati nelle residenze di Lazio Disco ente regionale per il diritto allo studio e alla conoscenza, a Casalbertone a Roma.

Proprio nei giorni scorsi il prorettore alle relazioni internazionali dell’ateneo, Bruno Botta, aveva attivato i canali istituzionali, ambasciata inclusa, per prolungare la permanenza di cinque tra studentesse e studenti ucraini che a breve dovrebbero concludere l’Erasmus nella Capitale con l’obiettivo di finanziare, tramite fondi dell’ateneo, vitto e alloggio per il gruppo di giovani che altrimenti sarebbe costretto a far ritorno in patria in uno dei momenti più bui e pericolosi.

“Per me la guerra è iniziata una mattina con una telefonata di mia madre e mi ha detto ‘stanno bombardando, la guerra è iniziata, sto tremando”. Per me la guerra è iniziata in quel momento”, ha detto uno dei giovani ucraini a Roma per l’Erasmus.  

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