Università: Addio parentopoli!

Scatta il divieto di docenza per i parenti dei rettori nello stesso ateneo.

È una delle modifiche apportate alla Camera alla riforma dell’università.

L’aula ha detto sì alla proposta del governo, portata stamattina in commissione, contro le parentopoli. Proposta che ha superato e “reso più dura”, dicono dalla maggioranza, quella emersa precedentemente dall’Idv.

Ecco il testo dell’emendamento: d’ora in poi non potranno essere chiamati come professori in un dato ateneo coloro che hanno un grado di parentela “fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al dipartimento o struttura che effettua la chiamata ovvero con il rettore, il direttore generale o un consigliere di amministrazione”.

L’IdV aveva proposto che il giro di vite contro “parentopoli” dovesse arrivare fino al terzo grado compreso.