Una strada veloce per arrivare finalmente alle nuove Indicazioni nazionali

Il disegno di legge 2272 ter (cosiddetto Bersani ter) che sarà esaminato nei prossimi giorni in aula alla Camera contiene, tra l’altro, una scorciatoia per rendere operative quanto prima le nuove Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione.
Mentre la Commissione nazionale che sta elaborando le nuove Indicazioni, da quel che sembra, è prossima alla stesura del testo finale (“essenzializzato“, come vuole il ministro), resta da definire (e da applicare) lo strumento (regolamento) con cui le Indicazioni potranno entrare in vigore.
In base alla legge di delega Moratti e al decreto legislativo relativo al 1° ciclo (n. 59/2004), il regolamento dovrebbe essere “governativo” e nascere da una procedura lunga e complessa, perché comunque costituisce materia che riguarda anche il settore dell’istruzione e della formazione professionale di competenza esclusiva regionale.
Se, invece, fosse solamente un regolamento ministeriale, i tempi e i passaggi per la sua approvazione sarebbero più rapidi.
Per non rischiare di dover attendere, quindi, il 2008-2009 per far partire le nuove Indicazioni nazionali, all’interno del disegno di legge 2272 ter è stata inserita questa modifica: “Alla disciplina delle materie di cui all’articolo 7, comma 1, della legge 28 marzo 2003, n. 53 ed alla revisione dei profili educativi, culturali e professionali di cui agli allegati A e B annessi al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, e delle indicazioni nazionali allegate al medesimo decreto legislativo, nonché delle indicazioni nazionali di cui agli allegati A, B e C e del profilo educativo, culturale e professionale di cui all’allegato D annessi al decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59, si provvede con regolamenti adottati, con decreto del Ministro della pubblica istruzione….”.
Il regolamento per varare le nuove Indicazioni sarebbe, in virtù di questa norma, ministeriale anziché governativo. Una differenza che significa immediatezza applicativa.
Se il testo del disegno di legge dovesse essere approvato rapidamente, sia dalla Camera che dal Senato, il ministro Fioroni potrebbe disporre immediatamente l’applicazione delle nuove Indicazioni nazionali dal prossimo settembre.