Un premio per Tuttoscuola da EIP

Si è tenuta sabato 6 novembre, a Roma, la premiazione di Civis Sum. La Tavola Periodica della Costituzione, il grande concorso lanciato da EIP, associazione non governativa Scuola Strumento di Pace accreditata dall`Unesco (che le ha attribuito le Prix Comenius e dal Consiglio d`Europa) tra le quattro associazioni esperte nella pedagogia dei diritti umani, gode di statuto consultivo presso l’ONU dal 1967. EIP Italia ha in essere un protocollo d’intesa con il Ministero dell’istruzione in tema di cittadinanza e diritti umani.

Nell’aula magna dell’università Lumsa, il Direttivo nazionale dell’EIP ha deciso di assegnare il prestigioso Prix International Jacques Muhlethaler pour la Paix et les droits de l’homme 2021, il massimo premio dell’associazione intitolato al fondatore ginevrino, al direttore di Tuttoscuola, Giovanni Vinciguerra. “Abbiamo molto apprezzato nel corso degli anni l’impronta data alle pubblicazioni di Tuttoscuola: una informazione corretta e libera per realizzare un servizio efficace per la scuola, nello spirito dei principi E.I.P per una scuola al servizio dell’umanità. E’ un organo di informazione unico: se uno vuole la voce della scuola e non la voce del padrone, legge Tuttoscuola”, ha detto la presidente Anna Paola Tantucci durante la premiazione. Per Ottavio Fattorini, coordinatore ufficio studi Eip, “lo slancio etico che caratterizza lo stile editoriale di Tuttoscuola riscatta il giornalismo e fa sì che sia riconosciuta come fonte autorevole per la coraggiosa scelta di agire con approfondimento, indipendenza e critica costruttiva”. Questa la motivazione ufficiale del premio: “per la passione civile e il senso etico dedito a formare una scuola al servizio dell’Umanità attraverso una libera informazione”. Giovanni Vinciguerra, nel ringraziare per un riconoscimento che va alla comunità di Tuttoscuola, fatta di persone appassionate di scuola che considerano l’educazione l’architrave della società e si battono per contribuire al miglioramento qualitativo del sistema formativo, ha sottolineato: “Per noi al centro c’è l’interesse della scuola. Non importa chi lo porta avanti e da quale posizione, se dagli uffici del governo, dai banchi dell’opposizione o nella cosiddetta società civile. Ma non seguiamo la scuola in chiave rivendicativa degli interessi di categoria (la quale ci sta pur molto a cuore, ovviamente): il tema è più ampio e investe l’interesse collettivo di poter contare su un sistema formativo in grado di svolgere al meglio il suo fondamentale ruolo”. Il direttore di Tuttoscuola si è soffermato sull’approccio che la testata persegue: “Ci siamo dati un metodo, quello di separare le notizie dai commenti, e soprattutto di partire dall’analisi dei dati affinché i lettori si possano fare la propria opinione, cercando di dare un contributo per disintossicare il dibattito dall’ideologia, che spesso è la causa che impedisce di affrontare con obiettività i problemi della scuola e quindi di risolverli. Siamo orgogliosi di accompagnare da 45 anni l’evoluzione della scuola italiana e di aver in qualche caso anche contribuito a influire sul suo corso”.

Al Prof. Francesco Bonini, Rettore dell’Università LUMSA di Roma, è stato conferito il Premio E.I.P. Articolo 33 “per l’impegno a garantire il diritto costituzionale alla formazione universitaria dei giovani in tempo di pandemia”.

Hanno partecipato al concorso circa 140 scuole di tutte le regioni italiane. Trenta quelle premiate, selezionate da una competente giuria Ministeriale.  Tra le varie sezioni (poesia, giornali scolastici, arte, teatro, i ricordi della memoria, sport e pace, sicurezza a scuola, sicurezza stradale, ecc) grande interesse hanno suscitato nei giovani i temi della sicurezza a scuola. A due progetti è andata la Borsa di studio nazionale finanziata dalla famiglia di Luigi Petacciato, uno dei 27 bimbi morti a San Giuliano di Puglia per il crollo del soffitto della scuola. Altre borse di studio sono arrivate grazie alla madre di Valerio Castiello, giovane napoletano ucciso da un pirata della strada. All’Istituto Comprensivo “Kennedy” di Cusano Mutri (BN) il Trofeo Nazionale Itinerante “Guido Graziani”  “per un progetto per la cultura della pace e dell’ambiente che ha coinvolto la scuola e il territorio”. Il Premio “Fidia per le arti” e il Premio “Enrico Bertolini per la Musica” hanno offerto borse di studio a ragazzi creativi e ai loro docenti. Le Prix International “Jacques Muhlethaler per la scuola” è andato all’Istituto Comprensivo “Annalena Tonelli” di Forlì, dedicato ad una missionaria laica uccisa in Somalia, per due splendidi dossier che hanno incantato la giuria. I bambini della Scuola Primaria “Emanuela Loi” hanno realizzato un video sull’articolo 32 della Costituzione con una serie di disegni sul Covid-19 rappresentato come mostro da smitizzare con l’ironia. Il premio regionale Lazio per la grafica per i diritti umani Civis sum è andato all’IC di via Poseidone a Roma diretto da Annalisa Laudando. La terza edizione del Premio Jean Piaget per la scuola ha voluto premiare anche il grande impegno che il ruolo di Dirigente scolastico richiede, particolarmente in questo momento storico: è stato attribuito alla prof. Silvia Cuzzoli, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Fontanile Anagnino” di Roma, “per la capacità di coniugare dinamismo progettuale e creatività operativa nello spirito della dirigenza umanistica e dei valori dell’E.I.P. Italia”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA