‘Un ponte tra Istruzione e Giustizia’, una prospettiva sull’istruzione carceraria

Presso la Scuola di Formazione del Personale del Ministero della Giustizia di Verbania nei giorni 18 e 19 aprile 2024 si è svolto il Seminario residenziale dal titolo “Un ponte tra Istruzione e Giustizia”. L’iniziativa non è nuova per l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte (USR Piemonte) che sin dal 2015 organizza le misure di accompagnamento per le istituzioni scolastiche del nuovo ordinamento dell’Istruzione degli adulti, con particolare attenzione all’istruzione carceraria.

Nel corso degli anni l’USR Piemonte e il Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria Piemonte-Liguria-Valle d’Aosta (PRAP), hanno promosso a tutti i livelli, sia regionale che nazionale, la formazione congiunta giungendo a consolidare tali sinergie. In occasione del più recente percorso formativo interregionale tenuto nell’a.s. 2019-20 a cura dall’USR Piemonte in collaborazione con l’USR Liguria e con il PRAP, dal lavoro congiunto del personale dell’amministrazione scolastica e penitenziaria in servizio presso gli Istituti Penitenziari (II.PP.) del Piemonte e della Liguria, è nato il documento “Fare Scuola fare Giustizia”, un Vademecum per agevolare il dialogo e l’interazione tra le due Amministrazioni, al fine di coordinare in modo efficace le attività di entrambe. Da esso emergeva con evidenza l’auspicio ad una costante collaborazione tra tutti i soggetti dell’offerta formativa nelle istituzioni penitenziarie.

In ragione di tale finalità – proseguire l’esperienza di confronto e ricerca – è stato promosso il seminario interistituzionale “Un ponte tra Istruzione e Giustizia”, organizzato dall’Ufficio Ordinamenti dell’USR Piemonte, diretto dalla Dott.ssa Caruso Bavisotto, con il Centro Regionale di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo (CRRS&S) dei CPIA del Piemonte, in collaborazione con l’USR Liguria e il CRRS&S dei CPIA della Liguria, con il PRAP e con il Centro per la Giustizia Minorile Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta (CGM). Il Gruppo di progetto ha fatto seguito agli accordi tra i responsabili delle Istituzioni coinvolte: il Direttore Generale dell’USR Piemonte, Dott. Stefano Suraniti, il Provveditore del PRAP, Dott.ssa Rita Russo, il Direttore Generale dell’USR Liguria, Dott. Antimo Ponticiello con il Dirigente Tecnico Dott. Roberto Peccenini e il Direttore del CGM interregionale Dott. Antonio Pappalardo. Più precisamente, l’evento ultimo si inserisce nell’ambito delle misure di sostegno all’attuazione dei Protocolli d’Intesa sottoscritti dall’USR Piemonte, rispettivamente, con il PRAP nel 2022 e con il CGM nel 2021, in attuazione del superiore Protocollo nazionale di intesa tra Ministero della Giustizia e Ministero dell’istruzione e del merito, rinnovato il 27 dicembre scorso come “Prosecuzione del Programma speciale per l’istruzione e la formazione negli Istituti Penitenziari e nei Servizi Minorili della Giustizia”: in sede seminariale il Protocollo è stato presentato dal Dott. Colangelo dell’Ufficio IV della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione.

Lo stesso Protocollo nazionale (art. 1 c. 5 lettera i) impegna i due Ministeri a “promuovere aggiornamento e formazione congiunta del personale dei CPIA (unità amministrativa e unità didattica) e dell’amministrazione penitenziaria e della giustizia minorile e di comunità, anche attraverso misure di accompagnamento, su temi di comune interesse”. Le modalità dell’incontro e confronto nella formazione congiunta del personale dell’Amministrazione scolastica e dell’Amministrazione penitenziaria per il miglioramento delle attività trattamentali – di cui l’istruzione rappresenta il cardine – sono il fulcro anche del documento “Istruzione ed esecuzione penale”, elaborato dal “Gruppo di Lavoro Interregionale sull’Istruzione Penitenziaria” (GLIIP), costituito dalla Direzione Generale della Sicilia nel 2021, in rete con le Direzioni Generali di Lombardia, Piemonte, Sardegna e Veneto, per sollecitare e sostenere azioni utili al miglioramento dell’offerta di istruzione e formazione negli Istituti Penitenziari. Alla stesura del suddetto documento, sottoscritto dai due Ministeri, hanno partecipato la Dirigente Tecnica dell’USR Sicilia, Dott.ssa Fiorella Palumbo, la Dott.ssa Catia Taraschi e la Dott.ssa Angela Venezia, Dirigenti degli Uffici Detenuti e Trattamento rispettivamente del Piemonte e del Veneto, la Prof.ssa Antonietta Centolanze dell’USR Piemonte, tutte relatrici del seminario. Alle due intense giornate di lavoro in presenza hanno partecipato anche i Garanti Regionali per i diritti dei detenuti, per il Piemonte il Dott. Bruno Mellano, e per la Liguria il Dott. Doriano Saracino, che hanno contribuito ad una più ampia riflessione sugli aspetti che possano facilitare e valorizzare il ruolo dell’istruzione nell’ambito trattamentale.

A completamento del dialogo interistituzionale il seminario è stato arricchito della partecipazione di Regione Piemonte, nelle persone del Dott. Arturo Faggio, Direttore della Direzione “Istruzione, formazione e lavoro” e Dott.ssa Enrica Pejrolo Dirigente del Settore Formazione Professionale, interlocutori fondamentali per il coordinamento delle attività di istruzione, formazione e inserimento lavorativo negli Istituti Penitenziari. Gli interventi di formazione magistrale sono stati condotti dal Prof. Ivo Lizzola, Professore ordinario di Pedagogia generale e sociale e di Pedagogia della marginalità e del conflitto e della mediazione presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università di Bergamo e dal Prof. Franco Prina, Professore ordinario di Sociologia giuridica e della devianza e mutamento sociale presso dell’Università di Torino.

Alla prospettiva poliedrica sulla scuola carceraria ha contribuito la Dott.ssa Martina Blasi dell’Unità EPALE Italia Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE, progettualità che apre l’Educazione in carcere all’internazionalizzazione. Rispetto ai precedenti eventi, la novità è stata rappresentata dallo spazio specifico dedicato all’approfondimento delle sinergie educative tra scuola, giustizia ed esecuzione penale minorile previste anche dall’altro separato Protocollo, vale a dire quello regionale firmato il 21 dicembre 2021 dall’USR Piemonte e il CGM per il Piemonte in tema di istruzione e formazione per minori e giovani adulti in area penale interna ed esterna. In sintesi, quanto a finalità contenuti e obiettivi, tutti i documenti su citati ed entrambi i Protocolli, nazionale e regionale, prevedono per il nuovo triennio la prosecuzione di percorsi formativi congiunti destinati all’amministrazione scolastica, penitenziaria e della giustizia minorile nonché la progettazione di nuove linee operative utili alla valorizzazione e alla diffusione dei processi attivati e degli strumenti metodologici prodotti dalla collaborazione tra le istituzioni coinvolte. Infine, a seguito del seminario residenziale è prevista la costituzione di un gruppo di coordinamento composto dai rappresentanti degli enti coinvolti per la disseminazione degli esiti e la valutazione dell’esperienza svolta, nonché per la declinazione delle successive indicazioni operative praticabili nella cornice normativa dei su citati Protocolli.

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