Magari è questa la tendenza del futuro. Di certo resta un’iniziativa singolare e significativa nel suo genere. Si tratta de “La Certosa dei Bimbi”, un asilo nato a Collegno (Torino) sul finire dello scorso anno allo scopo di proporre un nuovo modello di educazione e di alimentazione per l’infanzia in Italia nonché allo scopo di prevenire quello che sembra essere uno dei grandi problemi sanitari di questo momento storico: l’obesità e il soprappeso infantile.

Psicomotricità, ginnastica, ballo, canto e cura dell’alimentazione i punti forti del programma proposta dalla struttura privata diretta dalla dottoressa Claudia Petruzzelli che ha così illustrato l’iniziativa: ” Oltre alle tradizionali attivita’ abbiamo una grande sala per la psicomotricità, la ginnastica e la danza, attività integrate nell’ orario di frequenza dell’ asilo. L’alimentazione è quella tradizionale di un asilo nido, con cibo biologico di qualità certificata e menu studiati per favorire un buon rapporto dei piccoli con l’alimentazione”.

La struttura, creata per 55 alunni, è gestita dalla cooperativa sociale Mechor, aderente al consorzio Ics ed è coordinata dalla stessa Petruzzelli nonché dalla psicologa piscomotricista Maria Carla Galli che segue infatti gli educatori nell’aggiornamento per le attività specifiche della scuola. L’ asilo è peraltro uno chalet in legno dallo stile nordico, su due piani. Il piano terra è riservato ai bimbi fino ai 24 mesi e il primo piano a quelli dai 24 ai 36 mesi. La struttura è circondata da un giardino. Per quanto riguarda gli orari, oltre alla scelta tradizionale, dalle 7,30 alle 17,30 (con la possibilità di prolungare fino alle 18,30), è possibile usufruire del baby-parking il sabato, dalle 8,30 alle 18,30, e anche la domenica, nelle giornate di apertura di un vicino grande centro commerciale.