Un medico e un passatista

Sono queste le accuse del centro destra di fronte alle nomine di Fioroni e Mussi

Un medico ex sindaco di Viterbo e un passatista conservatore all’Istruzione ed all’Università. Queste tra le tante obiezioni quelle più accese opposte dalla Cdl all’indomani della nomina dei ministri da parte del premier Prodi. I due nomi nell’occhio del ciclone sono quelli di Fioroni e di Mussi, ovviamente. A dargli degli inadeguati, è in modo specifico Giuseppe Valditara, responsabile di An per la scuola e l’università. “Queste due attribuzioni confermano – dichiara il senatore di An – la vergognosa spartizione per motivazioni meramente di lottizzazione partitica che caratterizza questo governo Prodi, costretto ad aumentare il numero di ministeri per accontentare tutti e dunque, fra l’altro, a dilapidare risorse pubbliche fin dalla sua formazione. Ancora una volta, dopo l’indecoroso balletto delle nomine istituzionali, siamo tornati ai peggiori metodi della Prima Repubblica”. Grave anche – prosegue Valditara – la divisione dei due ministeri che oltre a far perdere il senso della continuità del sistema istruzione rischia di indebolire l’autonomia delle scuole e delle università italiane. Pronta peraltro al riguardo la risposta di Mussi considerato da Valditara il più grave dei male “Io all’università? – ha infatti replicato il ds – Intanto ho cominciato proprio da lì. Era il 1972 quando Giorgio Napolitano mi affidò l’incarico di responsabile per l’università del Pci”.