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di Carla Sacchi

La seconda lingua comunitaria, introdotta come esperienza nuova nella classe prima, dovrebbe muoversi per esperienze di “fare con la lingua” per permettere un apprendimento motivato e per assecondare la naturale attitudine alla comunicazione. L’ausilio dell’elemento ludico, in particolar modo in una fase iniziale, diventa molto utile per la costruzione di un repertorio linguistico.

Gli studenti sono invitati a costruire un gioco (memory game, cruciverba, c’est qui?) con tema la descrizione fisica, seguendo la propria fantasia. Si lavorerà per fasi con attività graduate a partire dal semplice riconoscimento, all’ampliamento del lessico, alla descrizione guidata, fino alla produzione vera e propria su un personaggio noto o un compagno di classe.

Si porrà attenzione allo svolgimento del gioco non solo per quanto attiene alla parte linguistica, ma anche alla partecipazione in squadra nel rispetto delle regole che chi ha ideato il gioco avrà cura di illustrare.

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