Ultimatum sindacale per il contratto dei dirigenti scolastici

Dopo quasi quattro anni dalla scadenza del Contratto nazionale dei dirigenti scolastici, le trattative per il rinnovo procedono lentamente e senza risultati minimamente soddisfacenti.

I sindacati Flc-Cgil, Cisl-Scuola e Snals-Confasal hanno informato i Ministri dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, dell’Economia e delle Finanze e della Pubblica Amministrazione e dell’Innovazione che “il giorno 21 ottobre p.v. dovrà essere data un risposta certa ai problemi del ripristino dei fondi regionali per il salario di posizione e di risultato, da commisurare al numero delle sedi dirigenziali, e dell’assegno ad personam degli ex presidi incaricati.”

Nel loro comunicato stampa, inoltre, oltre alla richiesta di risposte esaustive, pena la mobilitazione della categoria, i sindacati dei dirigenti esprimono un duro giudizio sull’atteggiamento dell’Amministrazione “capace solo di inveire contro le presunte inadempienze dei Dirigenti Scolastici, ma al tempo stesso non in grado di assolvere ad uno dei propri fondamentali compiti politico- istituzionali, quello cioè del riconoscimento del ruolo e della funzione dei dirigenti scolastici nello sviluppo della scuola pubblica che deve concretamente vedersi realizzato nel diritto al contratto di lavoro e a retribuzioni coerenti ai compiti svolti, all’interno di un sistema di relazioni fra i soggetti del sistema di istruzione in cui siano valorizzate l’autonomia professionale e la responsabilità dei dirigenti scolastici“.