Uil scuola: subito l’anagrafe dell’edilizia scolastica

Il crollo del soffitto del liceo di Cagliari è un fatto ancora una volta grave, che vede coinvolti insegnanti e studenti e richiama le istituzioni a una assunzione di responsabilità“. Così il segretario della Uil Scuola, Massimo Di Menna, commenta l’ultimo episodio di mala edilizia scolastica. Poi spiega: “Il governo ha più volte individuato l’edilizia scolastica come una priorità e, a dire il vero, ha anche impegnato uno sforzo finanziario che però rischia di non avere gli effetti sperati per la lentezza delle procedure, l’intreccio delle competenze, i cavilli burocratici, i rinvii“.

Il sindacalista definisce “inaccettabile il fatto che ancora non esista l’anagrafe dell’edilizia scolastica, strumento previsto e finanziato da una legge del 1996“, e chiede: “E’ mai possibile che dopo 17 anni non sia stata ancora realizzata?” 

Di Menna invita quindi il ministro a “rendere pubblici e trasparenti i motivi per cui non esiste ancora l’Anagrafe degli edifici scolastici e ad indicare con trasparenza quali sono i possibili tempi di definizione e gli interventi che stanno prendendo per porre termine a questo incomprensibile e gravissimo ritardo“.

Per la Uil Scuola sono tre le cose da fare subito: istituire l’Anagrafe scolastica; snellire la procedura degli interventi, con commissari da acta, là dove serve, come peraltro previsto dalla legislazione vigente; fare un piano di rilancio delle opere pubbliche con la priorità della messa a norma degli edifici scolastici.