TuttoscuolaNEWS compie 6 anni/2. La transizione infinita

La newsletter di Tuttoscuola, avviata 6 anni fa, ha accompagnato, descritto e cercato di spiegare i tentativi che il sistema politico-istituzionale italiano ha prodotto in questo periodo in materia di governo e di riforma del sistema educativo.
Possiamo dire, alla luce delle migliaia di news pubblicate (in parte informative, molto spesso interpretative o di riflessione), che la scuola italiana è cambiata in questo sessennio? Qual è il bilancio di questi anni, nei quali si sono alternati governi e maggioranze politiche di segno opposto, come hanno voluto le regole della cosiddetta “seconda Repubblica“, scaturita a partire dal 1994 dalla riforma in senso bipolare del sistema elettorale italiano?
A noi sembra che complessivamente, e comunque per quanto riguarda il settore educativo, l’attuale sistema politico-istituzionale si sia finora dimostrato inidoneo a realizzare le grandi riforme delle quali il nostro Paese avrebbe bisogno, esattamente come era accaduto alla “prima Repubblica“, retta da regole di rappresentanza proporzionali e multipolari.
In qualche modo i “vizi” della prima Repubblica, la macchinosità dei processi decisionali, l’impasse delle riforme, i veti incrociati all’interno delle coalizioni di governo, si sono riprodotti anche nella seconda, che pure era nata all’insegna della maggiore e migliore governabilità che sarebbe stata garantita dalla formazione di maggioranze sulla carta più omogenee.
In realtà, come mostriamo nelle news successive, la transizione verso questo auspicato, più efficiente modello di governo, non è mai davvero decollata.