Tutto è pronto per le nozze in riva al lago di Garda

Il matrimonio del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini è fissato per sabato prossimo, 23 gennaio, a Sirmione. Alle nozze, che saranno celebrate con rito civile, sono stati invitati il premier, Silvio Berlusconi, i sottosegretari alla presidenza del consiglio Gianni Letta e Paolo Bonaiuti e, tra i colleghi titolari di dicastero, Sandro Bondi (Beni culturali).

Sarà, scrivono le agenzie, una cerimonia “ristretta”, con una cinquantina di invitati. La Gelmini, in attesa di una bambina che nascerà ad aprile e si chiamerà Emma, avrebbe scelto un matrimonio nel segno della semplicità, anche perché, come lei stessa ha sempre detto, non vuole perdere nemmeno un giorno di lavoro.

Il ministro sposerà il compagno, l’imprenditore immobiliare bergamasco Giorgio Patelli, in una villa sulla riva del Garda, nei pressi di Sirmione. Invitata, ovviamente, tutta la famiglia: i nipoti di lei e la figlia di lui, Rachele, di 12 anni, nata da un precedente matrimonio. Per testimoni la Gelmini ha voluto la sorella Cinzia, maestra e nota in passato alle cronache per la sua iscrizione alla Flc Cgil, e il fratello Giuseppe. Saranno dei familiari anche i testimoni di lui.

Quanto ai regali, nelle partecipazioni gli sposi suggeriscono di fare donazioni a un orfanotrofio di Addis Abeba.