Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Tutti in cucina al comprensivo di Rossano Veneto

L’istituto "Gianni Rodari" racconta l’esperienza di alunni e insegnanti in tema di educazione alimentare.

È stata l’attività più pregnante che ha coinvolto “in tutti i sensi” gli alunni, e potremmo dire anche buona parte dell’Istituto: il laboratorio di cucina. È qui infatti che l’apprendimento avviene attraverso altri linguaggi:

• gestuale (gesto e funzione ovvero impastare, salare, affettare, annusare, gustare,…..gesti che riattivano l’uso dei sensi);

• logicomatematico (misurare, pesare, dividere, moltiplicare, calcolare, astrarre);

• tecnicoscientifico (pianificare, prevedere, osservare, applicare una procedura e sperimentare la progettualità attraverso le tecniche di preparazione e cottura).

Le attività laboratoriali del tempo prolungato della Scuola Media di Rossano V.to hanno da sempre fatto superare le difficoltà della “solitudine interna” alla scuola, che spesso separa gli insegnanti l’uno dall’altro e gli insegnanti dagli studenti. Con il nuovo modo di insegnare si sono stimolati i ragazzi ad apprendere dando un senso ai saperi e valorizzando le abilità di ognuno facendoli sentire protagonisti del processo educativo. Anche il Progetto di Ed. alimentare si è alimentato dello stesso spirito collaborativo e produttivo che anima da anni gli insegnanti di questa scuola.

Infine, con l’attività specifica del laboratorio “Imparare mangiando”, a tavola ci si trovava ad essere più veri, più se stessi e quindi più disposti ad accettare gli altri. Consapevoli di essere dentro ad un percorso definito, ma di cui non conoscevano “l’esito finale”, che sarebbe dipeso da azioni precise e ordinate, gli alunni hanno lavorato con vero entusiasmo e senso di responsabilità.

Alcuni alunni coinvolti nell’attività hanno saputo portare il loro entusiasmo anche fuori dell’Istituto, incontrandosi a casa per riproporre alcune ricette sperimentate a scuola , creando così nuovi contesti per comunicare con il cibo. Il contesto di scambio e apprendimento ludico è continuato con la lettura di etichette alimentari, con la realizzazione al computer di pagelle dei piatti, tabelle riassuntive, schede nutrizionali, ricerche storico-geografiche e di curiosità intorno al cibo e con altre produzioni che, come è previsto dalla programmazione, sono state integrate in un progetto di documentazione multimediale.

Prodotti finiti sono state anche le realizzazioni di tovagliette in cui l’esperienza concreta, che ha coinvolto “tutti i sensi”, si è riproposta virtualmente attraverso la nuova tecnologia trovando con essa il mezzo motivante per i ragazzi, per comunicare “saperi e sapori vecchi e nuovi”. Le “tovagliette” riportano ricette e curiosità relative ad alcuni piatti elaborati insieme. Questi piatti ripropongono ricette tradizionali della cucina veneta o ricette che nascono dall’utilizzo razionale dei prodotti della terra o dei prodotti regionali.

Prof.ssa Rosalia Bizzotto e Prof.ssa Ennia Cortese

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