‘Tutti a scuola’, a Pizzo Calabro l’inaugurazione dell’anno scolastico. Bianchi: ‘Scuola in presenza non è un azzardo, ma risultato di mesi di lavoro silenzioso’

E’ Pizzo Calabro (Vibo Valentia) a ospitare quest’anno “Tutti a Scuola”, l’annuale cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico. La comunità scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo della città accoglie oggi, 20 settembre, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e alcune delegazioni di studentesse e studenti, in rappresentanza degli istituti di tutta Italia. La cerimonia è trasmessa in diretta su Rai Uno e sarà condotta da Andrea Delogu e da Flavio Insinna. “Signor Presidente, amici tutti, fatemelo dire con emozione, con tutti i ragazzi di Pizzo Calabro, apriamo il nuovo anno scolastico, tutti a scuola, tutti in presenza. Non è il risultato di una routine, non è neanche un azzardo, è il risultato del lavoro silenzioso che per mesi tutto il mondo della scuola ha fatto, anche nei momenti più bui la scuola aveva la porta aperta”, ha detto il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.

“La scuola è la più grande comunità di tutta Italia. Nella scuola lavorano un milione e mezzo di persone che hanno permesso a 10 milioni di studenti di tornare ed è stata la prima a vaccinarsi. Il nostro personale si è vaccinato al 94%, grazie a loro, ai nostri ragazzi e alle famiglie. Abbiamo sempre tenuto il collegamento coi nostri ragazzi. Un milione e 100mila ragazzi hanno fatto la maturità – ha detto ancora il Ministro -, abbiamo recuperato un milione e 650 mila ore. I nostri sottosegretari Floridia e Sasso hanno lavorato moltissimo. La nostra missione era portare a scuola i ragazzi, ce l’aveva chiesto il premier Draghi e ce l’abbiamo fatta, anche noi abbiamo vinto la nostra medaglia. Il green pass sembrava una missione impossibile, ce l’abbiamo fatta. Abbiamo cominciato con le riforme, la nostra scuola tecnico-professionale e poi il reclutamento, l’assunzione dei nostri docenti e del nostro personale e poi la formazione del mondo della scuola. E poi la riforma dell’organizzazione e della didattica. La scuola non si è mai fermata, è il battito della vita di tutti noi e quando non c’è stata ci siamo sentiti persi. La battaglia contro questo virus non è finita però insieme ce la faremo, abbiamo intrapreso il nostro cammino, vinceremo anche questa medaglia. Credo debba partire da Pizzo Calabro questo messaggio, il nostro Paese può vincere questa battaglia, la scuola riapre e l’Italia riparte”.

“Oggi è un giorno speciale, allegro, di speranza e di impegno per tutto il Paese – ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella -. Quest’anno a essere speciale è l’anno scolastico che comincia. Ragazzi e ragazze tornate in aula con i vostri insegnanti dopo tante sofferenze. La ripartenza delle scuole a pieno regime è segno della ripartenza dell’Italia. Si riallacciano i fili che si erano interrotti, lo studio innanzitutto, ma anche le amicizie, e questo trasmette energia. La scuola è ossigeno, specchio del funzionamento del Paese. Sappiamo che ci sono aspetti che devono essere migliorati, non mancano risorse e capacità per superare gli ostacoli e avere fiducia in noi stessi”. 

“La scuola non è un capitolo accessorio, ma centrale in un piano di ripartenza – ha dichiarato ancora Mattarella -. La pandemia ha prodotto una condizione drammatica e dolorosa, morte e lutto, ancora conduce a morte i nostri concittadini. Ha creato povertà nuova. Non dimenticheremo quello che è accaduto. Non dobbiamo perdere memoria anche delle risposte positive arrivate dalla società. Il mondo della scuola è stato un esempio di passione civile e solidarietà. E’ giusto riconoscere l’impegno di insegnanti, presidi e genitori che grazie alla dad è stato possibile continuare a fare scuola. E’ bene continuare a favorire l’educazione digitale. L’intera società ha bisogno di crescere nel digitale. Proprio la DaD ha fatto emergere tutti i divari che esistono. Quando è comparso il virus la scuola è stata la prima a dover chiudere le scuole. Ora, grazie alle vaccinazioni , questo non dovrà più accadere”. 

“L’abbandono dei ragazzi è stato contenuto dall’impegno e dall’ingegnosità degli insegnanti, che li hanno inseguiti, che hanno costruito collegamenti, anche grazie all’aiuto dei compagni di classe. L’espressione di questa solidarietà costituisce un patrimonio prezioso, da non disperdere e da far crescere ulteriormente. Il mondo della scuola si è dimostrato un potente antivirus: il 94% del personale scolastico è vaccinato – ha spiegato poi il Presidente -. Quello che è un obiettivo per la società, la scuola lo ha già raggiunto”. 

Protagoniste dell’evento sono le scuole selezionate dal Ministero dell’Istruzione per aver realizzato i migliori percorsi didattici sui temi della legalità e della cittadinanza. Con il videoclip “Diversi ma in fondo uguali” le bambine e i bambini dell’Istituto Comprensivo “5 Bologna” – Scuola secondaria di I grado “Testoni Fioravanti” di Bologna dimostreranno come in un contesto multietnico la diversità possa essere vissuta al di fuori da stereotipi. Le alunne e gli alunni dell’Istituto “I.O. Griselli” di Montescudaio (PI) promuoveranno una riflessione sui diritti dei bambini attraverso il canto e la recitazione. L’Istituto Comprensivo “Jannuzzi – Mons. Di Donna” di Andria (BT) proporrà una coreografia che esprime inclusione e fiducia sulle note di “Abbi cura di me” di Simone Cristicchi. Le sbandieratrici dell’Istituto Comprensivo 2 Sant’Agata de’ Goti (BN) con il loro vessilli d’Italia e d’Europa porranno l’attenzione sul tema della cittadinanza, mentre le ragazze e i ragazzi dell’Istituto Omnicomprensivo Statale “Bruno – Vinci” di Nicotera (VV) racconteranno come hanno ideato e realizzato “Bat Stick – le difficoltà non fan la differenza”, un bastone elettronico per persone ipovedenti. Il lavoro del XIII Istituto Comprensivo “Archimede” di Siracusa ripercorrerà l’esperienza di vita e l’impegno di madri, mogli, sorelle di vittime di mafia, messaggere di legalità. Infine, con le studentesse e gli studenti dell’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Paolo Frisi” di Milano, che hanno avuto la possibilità di formarsi con lo chef Davide Oldani, si farà un’incursione sul Made in Italy

A unirsi alla festa della scuola sono anche alcuni campioni olimpici e paralimpici di Tokyo 2020, accompagnati dal Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, e dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli: Caterina Banti, Monica Graziana Contrafatto, Marcell Jacobs, Vincenza Petrilli, Stefano Raimondi e Giulia Terzi. Sarà presente anche il calciatore Leonardo Spinazzola, campione d’Europa con la Nazionale italiana. Tra gli ospiti musicali il Coro dello Zecchino d’Oro, Tancredi e Massimo Ranieri che canterà dal vivo con un’orchestra di 25 elementi, composta dai migliori allievi dei Conservatori d’Italia diretta dal Maestro Leonardo De Amicis. 

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