C’è davvero di tutto nel nostro cibo e nelle nostre conserve: dai denti ai resti di animali e di larve. E’ la scoperta neppure troppo inattesa compiuta anche quest’anno dagli uomini dei Nas, dell’Ispettorato Repressione Frodi, del Corpo Forestale, dei Carabinieri Politiche Agricole e della Guardia Costiera raccontata nel III Rapporto sulle frodi alimentari in Italia presentato nei giorni scorsi a Roma dal Movimento difesa del cittadino e Legambiente.

Tra le chicche da ricordare i 200 kg di cozze e vongole senza etichetta sequestrate a Sanremo; i 600 kg di zampe di pollo cinese e un veicolo della ditta ‘China Food S.r.l.’, in provincia di Roma, contenente kg. 2.300 di carni avicole. Ben 38.000 del resto le ispezioni effettuate dai Carabinieri per la Sanita’ nel settore alimentare. Non meno preoccupanti i numeri dell’Ispettorato Repressione Frodi: nel 2005 la struttura del Ministero delle Politiche agricole ha individuato 3.751 operatori irregolari, pari al 15% del totale degli operatori controllati (24.395), 1.021 sono invece i prodotti non a norma. Oltre ai controlli di carabinieri e Corpo Forestale, la Guardia Costiera ha poi sequestrato circa 250 chili di prodotti ittici.

In aumento (+40% dal 2003 al 2005) anche le notifiche sulle contaminazioni microbiologiche, chimiche e irregolarita’ di altro tipo pervenute al Ministero della Salute sia dalla Commissione Europea sia da parte degli uffici periferici e degli Assessorati della Sanita’. Sotto accusa il mercato cinese; il latte all’ITX, le uova marce vendute alle industrie per la trasformazione in merendine, pasta, gelati; le 58.000 tonnellate di grano duro sequestrate a Bari contentini ocratossina, sostanza cancerogena. Anche se la filiera alimentare nostrana appare nel complesso di ottima qualità, conclude il rapporto, da questo quadro emerge da più parti la necessità di intervenire con durezza e con decisione in merito all’etichettatura ed alla tracciabilita’ dei prodotti alimentari, sia italiani sia provenienti dall’estero inserendo tempi certi per i procedimenti giudiziari che riguardano gli alimenti.