
Il tragitto casa-scuola per i bambini di alcune elementari di Trento e di altri comuni del Trentino ora si fa con il ‘Piedibus’, ovvero camminando sotto il controllo di due adulti accompagnatori, volontari tra i genitori, dotati di gilet catarifrangente.
Il nuovo mezzo, definito sostenibile e educativo, è partito lo scorso anno in via sperimentale e ha ottenuto subito un notevole successo, ampliando talmente le fila dei suoi utenti che oggi si avvia a diventare una realtà consolidata.
A organizzare l’iniziativa è il Comitato Piedibus, composto da genitori volontari, insegnanti e rappresentanti degli Istituti coinvolti. A Trento l’iniziativa vede il coinvolgimento dell’assessorato comunale alle Politiche giovanili.
I costi, rappresentati in particolare dai servizi assicurativi che coprono i rischi e i costi per cosiddetti ‘autisti volontari’ (cioè gli adulti che aprono e chiudono la fila di scolari-bambini viaggiatori) sono a carico dell’amministrazione comunale.
A Povo, sulla collina di Trento, ogni martedì, mercoledì e giovedì mattina il Piedibus porta i bambini da casa alla scuola elementare Umberto Moggioli. Le tre linee attive, di colore verde, azzurro e giallo, – viaggiano tra le 7.45 e le 7.55, con arrivo puntuale per la prima campanella.
Il Piedibus è il più sano, sicuro, divertente ed ecologico modo per andare a scuola; ha un adulto “autista” sul davanti e un adulto “controllore” nella parte posteriore e segue un percorso stabilito, raccogliendo i passeggeri alle “fermate” predisposte lungo il cammino” fa sapere con un comunicato stampa il comune di Trento.
Obiettivo dell’iniziativa non è solo quello di approntare un mezzo di trasporto a emissione zero, ma anche quello è di rendere i piccoli cittadini più consapevoli e indipendenti dell’ambiente che li circonda. I ritmi sono quelli di un vero e proprio scuolabus: si sale solo alle fermate previste, non ci si può fermare ad aspettare eventuali ritardatari, i viaggiatori, che indossano un cappellino arancione, si impegnano a presentarsi in orario alla fermata più comoda e a mantenere un comportamento corretto e responsabile. Non serve biglietto per viaggiare con il Piedibus: i genitori accompagnatori sono aiutati dal vigile di quartiere.
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