Tre mesi fa i regolamenti

Sono passati tre mesi da quando il Consiglio dei ministri ha approvato il 27 febbraio scorso in via definitiva i primi due regolamenti della riforma Gelmini, ma ancora non si sa nulla della loro entrata in vigore.

I due regolamenti, firmati anche dal Capo dello Stato il 20 marzo scorso, riguardano in particolare il riordino del primo ciclo di istruzione e la razionalizzazione della rete scolastica.

E’ lecito pensare che siano fermi alla Corte dei Conti per qualche approfondimento di un certo rilievo di cui non è ancora dato sapere con certezza, prima della registrazione di rito.

E’ facile immaginare l’imbarazzo del Ministero, visto che quei decreti (quello del primo ciclo soprattutto) danno copertura di legittimità ad una serie di operazioni relative all’organico degli insegnanti ed espongono diversi atti emanati nei mesi scorsi a rischio di ricorsi, come, peraltro, già avvenuto nei confronti della circolare sulle iscrizioni che ha anticipato taluni aspetti specifici contenuti proprio nei regolamenti non ancora emanati.