Tra falchi e stupore

In una lettera inviata al direttore di “Tuttoscuola“, integralmente pubblicata nel nostro sito www.tuttoscuola.com), Domenico Sugamiele, stretto collaboratore del sottosegretario Valentina Aprea, si dichiara “stupefatto” per alcune valutazioni espresse dalla nostra newsletter della scorsa settimana (TuttoscuolaFOCUS n. 133/230).
In particolare il prof. Sugamiele non condivide l’accenno al carattere “unilaterale” dei decreti sulle quote di autonomia e sulla confluenza dei titoli. “Mi ha sorpreso che un’attenta rivista come quella che Lei dirige si sia fatta ‘prendere la mano’ denunciando una sorta di ‘arroganza istituzionale governativa’ (“i falchi”) nei confronti delle Regioni non vedendo che, forse, c’è stata, da parte delle regioni di Centrosinistra, in particolare, un’altrettanta se non maggiore “arroganza istituzionale“.
Afferma Sugamiele (che era presente agli incontri) che “nei mesi di novembre e dicembre i provvedimenti sull’autonomia e sulla confluenza dei titoli sono stati portati in Conferenza e le Regioni di Centrosinistra si sono rifiutate di discuterli (…). Sono state le Regioni quindi a mostrare ‘arroganza istituzionale’. I “falchi” pertanto stanno da quella parte, e non anche sul versante ministeriale (“di chi, anche sbagliando, si pone il problema di rendere il nostro sistema educativo più efficiente“), come affermato dalla newsletter.
Va notato a riguardo che dalla lettura del verbale della seduta della Conferenza si evince l’esatta portata della posizione assunta dalle Regioni, tesa a rivendicare tempi distesi per l’approfondimento delle questioni sulle quali non si è mai registrato un confronto di merito.
Concludendo la sua lettera a “Tuttoscuola“, Sugamiele dichiara di “credere che la rivista possa svolgere un ruolo importante e significativo lavorando sui processi. Favorire, cioè, quella riflessione pedagogica, didattica e organizzativa che possa consentire al nostro sistema educativo di risollevarsi dalla crisi nella quale versa“. Bene, è proprio quello che ci sforziamo di fare, ma in modo equanime. Nel ringraziare per la stima, siamo anche noi un po’ “stupefatti” che Sugamiele non se ne accorga…