Prosegue il botta e risposta tra i lettori sugli aspiranti presidi. A Salvatore Amato, corsista del Master in Dirigenza scolastica dell’Università di Padova, replica Adele Vitale, del Coordinamento Idonei Concorso Ordinario Dirigente Scolastico II settore, che poi si sofferma sulle considerazioni del segretario generale della Cisl Scuola Francesco Scrima. Invitiamo gli altri lettori a dare i loro contributi sul tema, scrivendoci come di consueto a botta_e_risposta@tuttoscuola.com.

 

Poche notazioni relative alle “precisazioni” del prof. Amato, per ora, nonostante la frequenza dell’ambizioso master dove “si leggono moltissime cose” (prof Battistella), semplice aspirante all’ammissione al prossimo concorso per Dirigente Scolastico.Prendo atto  del fatto che il master in questione sia stato organizzato in maniera seria da alcune università, ma anche i corsi di preparazione seguiti da noi sono stati seri ed impegnativi.

Per quanto concerne le affermazioni successive, caro prof., sappia che non ho bisogno di “consigli” come quelli che mi dà.Tenga presente che qui da noi siamo abituati a combattere senza timore  avversari ben più pericolosi! D’altra parte, il valore di una persona si può misurare solo con la conoscenza diretta. Spero perciò di poterla un giorno incontrare, magari come collega dirigente, per poter concretamente e serenamente discutere insieme di problematiche connesse al nostro delicato ruolo. In bocca al lupo!

Apprezzabili e chiarificatrici le notazioni del dott Scrima della CISL. Noi del Concorso Ordinario, soprattutto del II settore, rimproveriamo semplicemente ai sindacati di non aver assunto una posizione di tutela nei nostri confronti, rispetto agli idonei dei Concorsi Riservati che ci precederanno per la nomina in regione, a nostro avviso ingiustamente. E’ inutile ricordare che molti idonei del Riservato 2006 avevano precedentemente tentato anche il Concorso Ordinario 2004, ma erano stati eliminati alle selezioni scritte. Eppure essi avranno il prossimo anno la nomina nella regione di appartenenza. Noi dell’Ordinario II settore no! E’ anche vero che i sindacati hanno tra i loro iscritti idonei di entrambi i settori, ma spesso le ragioni della politica sindacale non coincidono con quelle della equità e della giustizia. Sempre cordialmente.

Adele Vitale

 

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