
Tosca D’Aquino: ‘Sogno una scuola che insegni a pensare con il cuore’

Di Sara Morandi
Tosca D’Aquino, celebre attrice italiana, si appresta a calcare le scene del “Teatro dei Rinnovati” di Siena dal 24 al 26 ottobre 2025 con lo spettacolo “Magnifica Presenza”, tratto dall’omonimo film di Ferzan Ozpetek, insieme ad un cast stellare: Serra Yilmaz, Erik Tonelli, Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi e Fabio Zarrella. Nel corso della sua carriera, Tosca ha lasciato un segno indelebile nel mondo del cinema e del teatro italiano, grazie alla sua passione e dedizione. Da giovane, ha intrapreso il suo viaggio artistico spostandosi a Roma, dove ha trovato un ambiente vibrante che ha nutrito la sua crescita professionale. Oltre alla sua attività artistica, l’attrice sogna una scuola del futuro in cui si possa insegnare ai ragazzi a pensare con il cuore, unendo conoscenza e sensibilità umana. Crede fermamente in un’educazione che valorizzi la creatività e l’empatia, elementi essenziali per formare individui liberi e felici.
Attraverso lo spettacolo “Magnifica Presenza”, Tosca intende trasmettere al pubblico un messaggio di bellezza e magia, dimostrando come l’arte possa mantenere viva la memoria e i sogni. Con il suo ruolo, spera di coinvolgere gli spettatori in un’esperienza unica, capace di lasciare un segno indelebile nei loro cuori.
Ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo giovanissima. Cosa ricorda di quel periodo e cosa l’ha spinta a trasferirsi a Roma per proseguire il Suo sogno di recitazione?
“Ricordo quell’epoca con una dolcezza infinita. Ero una ragazza piena di sogni e curiosità, cresciuta a Napoli in una famiglia che mi ha sempre insegnato il valore della passione e del sacrificio. Arrivare a Roma è stato come spalancare una finestra sul mondo: volevo imparare, mettermi alla prova, respirare quell’aria di cinema e teatro che avevo sempre sognato. Non è stato facile, ma ogni passo, ogni provino, ogni incontro mi ha fatto capire che stavo seguendo la mia strada”.
Le sue esperienze cinematografiche hanno segnato momenti importanti della Sua carriera. Come sono state queste esperienze e quale insegnamento ne ha tratto?
“Le mie esperienze cinematografiche sono state davvero fondamentali per la mia crescita sia artistica che personale. Ho avuto la fortuna di partecipare a produzioni importanti e di lavorare accanto a grandi nomi del cinema italiano. In particolare, il film ‘Il viaggio di Capitan Fracassa’ di Ettore Scola è stato un momento di svolta per me: lì ho interpretato la fidanzata di Massimo Troisi e tra noi è nata una bellissima amicizia che porto nel cuore. Quell’esperienza mi ha insegnato quanto sia prezioso il valore umano, oltre a quello professionale, nel nostro mestiere. Un altro momento indimenticabile è stato quello de ‘Il ciclone’, che ha rappresentato una vera esplosione di successo. Grazie a quel film sono entrata nelle case di tanti italiani e ho capito quanto il cinema possa avvicinare le persone. In ogni esperienza ho imparato a mettermi in gioco, a non avere paura di uscire dalla mia zona di comfort e a portare sempre autenticità nei personaggi che interpreto. Il cinema mi ha regalato amicizie, soddisfazioni e lezioni che mi accompagnano ogni giorno, sul set come nella vita privata”.
Dal 24 al 26 Ottobre 2025 sarà in scena con “Magnifica Presenza” al “Teatro dei Rinnovati di Siena” in compagnia di Serra Yilmaz, Erik Tonelli, Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi e Fabio Zarrella. Quale messaggio vorrebbe trasmettere al pubblico attraverso questo spettacolo e com’è stato adattare un film di Ferzan Ozpetek per il teatro?
“Il mio personaggio in ‘Magnifica Presenza’ è assolutamente fuori dagli schemi: una pazza scatenata che rompe l’equilibrio del gruppo e porta quell’energia travolgente che solo Ferzan Ozpetek riesce a creare nei suoi spettacoli. Essere sul palco con questa figura è una vera esperienza, perché ogni sera posso divertirmi sperimentando la sua follia e la sua unicità. Portare in scena ‘Magnifica Presenza’ è stato un omaggio alla bellezza del sogno e della memoria, ma soprattutto alla magia del teatro stesso. Tradurre il linguaggio cinematografico in quello teatrale ha richiesto impegno e sensibilità, ma la vera emozione nasce dal messaggio fondamentale dello spettacolo: anche chi non è più con noi continua a vivere attraverso l’arte e le emozioni che rimangono negli altri. ‘Magnifica Presenza’ invita chiunque a credere nella magia dell’esistenza e a lasciare un segno con la propria creatività”.
Come madre e artista, come immagina la scuola dei sogni del futuro? Quali aspetti pensa che la scuola debba coltivare durante il cammino didattico dei ragazzi?
“Immagino una scuola che insegni a pensare con il cuore, non solo con la mente. Una scuola che ascolti i talenti, che valorizzi la creatività, le emozioni e la capacità di esprimersi. Credo che i ragazzi di oggi abbiano bisogno di sentirsi visti, compresi, incoraggiati. La cultura è fondamentale, ma lo è anche l’empatia. Se la scuola del futuro riuscirà a unire conoscenza e sensibilità umana, allora potrà davvero formare uomini e donne liberi, curiosi e felici”.
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