Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Tetto del 30% per gli stranieri? Non basta. Meglio il 20%

I ricongiungimenti dall'estero dovrebbero avvenire non in corso d'anno

L’ipotesi del ministro Gelmini di abbassare il tetto di alunni stranieri per classe al 30% può essere migliorata secondo Giuseppe Colosio, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale della Lombardia, una delle regioni a più alta densità migratoria.

Secondo Colosio il tetto deve essere portato al massimo del 20 per cento di stranieri per classe e accompagnato da un accordo con le prefetture per evitare che gli studenti arrivino dall’estero a lezioni già iniziate.

Per questo ultimo problema legato al ricongiungimento familiare, secondo Colosio, basta un accordo con le prefetture, mentre per fissare il limite massimo di presenze occorre una disposizione ministeriale.

Gli studenti con problemi di lingua che vengono da altri Paesi a lezioni iniziate faticano a inserirsi in classe – dice il direttore Colosio – e arrivando magari a gennaio, perdono anche un anno di scuola in patria. Visto che spesso si tratta di ricongiungimenti familiari, bisognerebbe concentrarli in estate, prima dell’inizio delle lezioni. Il progetto di concentrare i ricongiungimenti familiari in estate, poi, dovrebbe essere d’esempio per tutta Italia“.

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