“Le prove si sono svolte regolarmente in tutti e quattro i giorni e il risultato conseguito da ciascuno candidato è stato visibile alla fine della prova, come di consueto in questi casi, e trasmesso al Cineca per la definizione della graduatoria, che, voglio annunciare, oggi stesso sarà pubblicata, come previsto, peraltro, dal bando. Dopo alcune segnalazioni, il 31 ottobre il MIUR non ha annullato e non ha emesso alcun provvedimento, ma ha semplicemente annunciato e dichiaratol’irregolarità certificata sia da Cineca che da Selexi“. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini, nel corso del Question Time alla Camera, in merito ai test per l’accesso alla specializzazione in medicina.

Il Cineca, ha sottolineato il ministro, “non è un organismo che appartiene al Ministero, un organismo interno, e ha annunciato il risarcimento dei danni, ove questi danni, come cercheremo di appurare, si siano verificati”.

“Al fine di garantire il corretto svolgimento delle prove, il Ministero si è avvalso anche della collaborazione del personale di vigilanza messo a disposizione dal MIUR: ricordo che sono state coinvolte 1.800 persone per le quattro giornate, e che, quindi, la complessità organizzativa ha dato i risultati attesi di corretto svolgimento, salvo questo errore materiale, che ha inficiato, ma non invalidato, la prova stessa”, ha sottolineato il ministro.

L’errore materiale che ha commesso il Cineca “è ovviamente evidente, ma non può essere generalizzato a tutta una procedura che, per il resto, si è svolta con estrema chiarezza e con estrema regolarità”.