Ieri, in occasione del G8 ospitato a L’Aquila, il cancelliere tedesco, Angela Merkel, in visita alle zone terremotate, si è recata nel paesino di Onna, pressoché raso al suolo dal sisma.

La visita ad Onna, rispetto a quella di altri premier che hanno visitato il capoluogo de L’Aquila ed altri siti colpiti dal terremoto, ha avuto anche un valore simbolico, quasi riparatore.

Nel piccolo paese abruzzese, nel lontano 1944, vennero passati per le armi dalle truppe tedesche 17 civili innocenti.

Il cancelliere, riferendosi anche a quel lontano episodio, ha annunciato l’intervento riparatore della Germania, che si concretizzerà con la ricostruzione della locale scuole elementare.

La cancelliera tedesca si è soffermata sulla lapide dei martiri che ricorda la strage nazista dell’11 giugno 1944 e ha ribadito che, oltre alla chiesa, la Germania ricostruirà «casa Onna», dove sorgeva l’edificio della ex scuola elementare.