Terremoto in Emilia Romagna, scuole chiuse a Ravenna

Una scossa di terremoto molto forte ma che non avrebbe provocato danni a cose persone: è stata localizzata 11 km ad est di Ravenna, ed è stata avvertita anche a Bologna, nelle Marche e nel Veneto. Era passata da pochi minuti la mezzanotte quando la scossa ha svegliato la Romagna. Secondo quanto riportato da Ansa.it, l’epicentro è stato localizzato lungo il litorale ravennate, 11 km a est del capoluogo. Secondo le rilevazioni dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) la magnitudo è stata 4.6 (poi ricalcolata in 4.3), con ipocentro a 25 km di profondità. Mezz’ora dopo una replica di minore intensità: 3.0, con epicentro stavolta a 9 km da Cervia. Molte le persone che hanno abbandonato le case e sono scese in strade. 

Subito si sono attivati Vigili del fuoco e Protezione Civile. Al Comune di Ravenna il sindaco Michele de Pascale ha immediatamente convocato il centro operativo comunale di protezione civile, che non ha al momento raccolto segnalazioni di danni. Verifiche sono in corso e proseguiranno anche stamattina. Il Comune di Cervia ha disposto, in via cautelativa, sopralluoghi in tutte le scuole comunali. In tutta la zona la Protezione civile è mobilitata per seguire l’evolversi della situazione. Scuole chiuse a Ravenna in via precauzionale: presto eseguiti controlli sugli edifici.