È tempo di valutazione per gli alunni della scuola primaria. In Inghilterra

Dibattito aperto sulle forme di valutazione degli alunni

I risultati dei test di valutazione per gli studenti inglesi sono alla base delle tabelle nelle quali vengono disposte, in graduatoria, le scuole primarie e secondarie oltremanica.

Gli aspetti positivi e negativi di questa procedura sono da tempo al centro di un dibattito sempre piuttosto animato.

Se ne discute anche in questa campagna elettorale durante la quale i leader politici hanno avuto modo di esprimere le proprie posizioni al riguardo.

I conservatori sarebbero orientati a spostare la prova di valutazione, prevista di solito alla fine della scuola primaria, all’inizio della scuola secondaria; i laburisti pensano invece ad una serie di prove, di impianto robusto, elaborate dagli stessi docenti dei ragazzi, che sostituiscano quelle attualmente fornite dal Ministero.

Tuttavia, una soluzione immediatamente adottabile non esiste ancora, e i sindacati dei dirigenti e degli insegnanti intendono boicottare la prossima tornata di test che riguarda gli undicenni.

I test, che si riferiscono alla lingua, alla matematica e alle scienze – quindi gli argomenti delle prove PISA – vengono ritenuti un momento stressante per alunni ed insegnanti, questi ultimi forzati a concentrare le attività solo sulle discipline oggetto della valutazione o quasi.

Una soluzione andrà presumibilmente ricercata in un ripensamento dell’impianto dei test, a favore di una maggiore flessibilità, ma senza compromettere la spendibilità degli esiti sul piano internazionale, né impedire alle famiglie di conoscere quegli elementi, legati alle performance delle scuole, che possano metterli in grado di operare scelte consapevoli.