Task force e una ‘app’ per rilanciare la ricerca

L’hanno annunciata questa mattina i ministri Giulio Terzi, Esteri, e Francesco Profumo, Miur,  nell’ambito dell’incontro ‘Gli scienziati italiani nel mondo e la crescita del paese’, che ha raccolto attorno ad un tavolo i più significativi protagonisti del mondo scientifico italiano all’estero, mettendoli in contatto con i decision maker competenti in materia in Italia.

I due ministeri metteranno in comune le loro banche dati e  faranno confluire le informazioni disponibili in materia di programmi di ricerca e finanziamenti su una “piattaforma informatica da mettere a disposizione di istituzioni, università, centri di ricerca e imprese del settore per condividere idee e scambiare informazioni”, come ha detto Terzi.

È anche prevista una applicazione per smartphone e tablet per far girare da subito dati e notizie. Una società che opera fra la California e l’Italia, la Crowdengineering, ha dato la sua disponibilità a fornire gratuitamente la tecnologia per supportare il progetto, e Banca Intesa ha manifestato l’interesse a partecipare.

Grazie alla task force, ha sottolineato Profumo, “avremo la possibilità di costruire una rete di persone che possono aiutare lo sviluppo del paese“, e “poiché le risorse scarseggiano”, ha aggiunto Terzi, diventa essenziale puntare  sugli “sforzi aggregativi dei nostri scienziati all’estero promuovendo proficue interazioni con il mondo delle imprese italiane”.