Superiori di 4 anni/3. Parte bene la sperimentazione

Adelante, con juicio”, è stato il commento di Milena Santerini, deputato del gruppo ‘Per l’Italia’, a conclusione del seminario ‘Diplomarsi a 18 anni con successo’, da lei promosso questa mattina alla Camera. Ma la citazione manzoniana non deve trarre in inganno perché il personaggio che nei ‘Promessi Sposi’ pronunciava la celebre frase metteva l’accento sul juicio (prudenza) mentre la parlamentare – nota pedagogista assai impegnata sulla frontiera dell’innovazione – è sembrata porlo soprattutto sull’adelante, sull’andare comunque avanti, anche alla luce di quanto emerso dal seminario.

Nell’ultima parte dell’incontro di questa mattina, dedicato al confronto sulla fattibilità concreta della proposta e all’analisi di alcune esperienze in corso – svoltosi alla presenza anche di un gruppo di studenti e studentesse (una delle quali, Gaia, è intervenuta) – si è notato in effetti da parte di coloro che a vario titolo si occupano della sperimentazione un notevole impegno e grande fiducia nella sua positività e nel suo successo. Tanto che, a quanto risulta a Tuttoscuola (il cui redattore Orazio Niceforo ha coordinato questa parte dell’incontro), il numero delle scuole statali e paritarie che vorrebbero a loro volta avviare la sperimentazione è molto cresciuto nelle ultime settimane.

Di ciò hanno discusso Paolo Ferratini, esperto di innovazione educativa, già componente del gruppo di lavoro nominato dal ministro Profumo per studiare la riduzione della durata della scuola da 13 a 12 anni, Pietro Bosello, dirigente scolastico dell’IIS ‘Gadda’ di Gallarate, che ha presentato una interessante indagine sulle sei scuole finora coinvolte nella sperimentazione (punti di forza e criticità, fronteggiate però con grande fiducia nel successo dell’iniziativa), Giuseppe Colosio, già direttore generale dell’Usr Lombardia e ora dirigente dell’Istituto ‘San Carlo’ di Milano, dove la sperimentazione è già giunta al secondo anno con un elevato indice di gradimento da parte di tutte le componenti, e Paolo Mazzoli, capo della segreteria del sottosegretario Marco Rossi Doria, che ha parlato delle molte cose veramente innovative che si potrebbero fare (dalla personalizzazione dei curricoli alla lotta alla dispersione), nell’ipotesi che si ‘liberasse’ un quinto dei docenti di scuola secondaria superiore con la riduzione della sua durata a quattro anni.