Studenti, è un ‘surfing day’ in tono minore

È in corso questa mattina il ‘Surfing day’, la giornata di protesta organizzata dall’Unione degli studenti, contro i tagli all’istruzione e la politica scolastica del governo, cin occasione della quale, dopo oltre due mesi di pausa, sono organizzate mobilitazioni in diverse piazze italiane.

Il programma della giornata prevede cortei, assemblee pubbliche, e sfilate nelle più importanti città italiane, ma, dopo le grandi partecipazioni e l’imponente visibilità mediatica delle manifestazioni autunnali, pare che il movimento studentesco stia vivendo una fase di stanca.

Per esempio, oggi, il corteo di Roma partito dalla Piramide e diretto al ministero della Pubblica Istruzione di Viale Trastevere, conta una partecipazione di appena un centinaio gli studenti. Il risultato è commentato negativamente anche dalla stessa Onda, in rappresentanza della quale Stefano Vitale, dell’esecutivo nazionale dell’Unione degli studenti, ha dichiarato: “Oggi non ci aspettavamo alti numeri. Questa manifestazione era una scommessa ma purtroppo non è riuscita. Oggi in Italia ci sono comunque diverse iniziative, cortei e assemblee e lezioni in piazza in diverse regioni. Il nostro intento è quello di riportare l’opinione pubblica sul tema della scuola perché dopo le contestazione dell’autunno è calata l’attenzione mediatica però nulla è cambiato. A breve ci saranno i regolamenti attuativi della riforma Gelmini e saranno allocati i vari tagli previsti iniziando dagli istituti tecnici e professionali“.