Studenti contro la crisi e contro il nuovo governo

A mezzogiorno TGCom ha fatto il punto sulle manifestazioni studentesche che si stanno svolgendo in almeno sessanta città italiane.

Noi la crisi non la paghiamo”, con questo slogan sfilano gli studenti nel centro storico di Milano per protestare contro la crisi e il nuovo governo Monti. I cortei si stanno svolgendo in una sessantina di città in tutt’Italia. A Palermo si conta già un ferito nei primi scontri con la polizia, mentre a Roma si teme un’altra giornata nera per la mobilità. Da un lato ci sono studenti e Cobas, sospettosi del nuovo esecutivo, dall’altro una serie di scioperi incrociati che mettono a rischio bus, tram e metro.

Il corteo degli studenti di Roma è partito alle 9,30 da Piazzale Aldo Moro diretto verso il Senato, mentre i Cobas, con l’ok della Questura, sfilano da Piazza della Repubblica a Piazza Santi Apostoli.

Come contorno una serie di scioperi incrociati che mettono a rischio bus, tram e metro. “Opporremo i nostri book block ad ogni divieto – annunciano gli organizzatori del corteo della Sapienza – raggiungeremo Mario Monti perché del suo governo tecnico non ci fidiamo”. Contrari al nuovo “governo bipartisan” e al “suo programma ultraliberista” anche i Cobas.

Oltre 60 le città in cui gli studenti riuniti nella Rete della Conoscenza si sono mobilitati per il diritto alla studio e al “libero accesso ai saperi”. L’obiettivo comune è mandare un messaggio chiaro al nuovo ministro all’Istruzione Francesco Profumo: “Non abbassiamo la guardia. Chiediamo di investire sull’istruzione, chiudere definitivamente l’era dei tagli indiscriminati e trasversali che hanno distrutto le scuole e le università in questi anni; rimettere al centro il ruolo dei saperi“.

Tentativo di irruzione da parte di un gruppo di studenti nella sede milanese dell’Abi (Associazione delle banche italiane) di via Olona. Una decina di ragazzi è entrata nello stabile che ospita l’associazione, fermandosi pero’ nell’atrio dove hanno esposto uno striscione con scritto: ‘Save schools, not banks, soldi all’istruzione pubblica’. Stessa scritta e’ stata lasciata sul muro all’esterno dell’edificio.
Una parte del corteo di studenti che sfila per le vie del centro di Milano ha cercato di sfondare un cordone di polizia e carabinieri con l’intento di dirigersi verso l’università Bocconi. Un gruppo di giovani, con indosso dei caschi e con in mano degli scudi di plastica e polistirolo, ha provato a passare ma è stato respinto dagli agenti in tenuta antisommossa. Sono volate uova, calci e fumogeni e diverse manganellate.

A Palermo, i precari, gli studenti liceali e gli universitari che partecipano alla manifestazione “Blocchiamo tutto day”, contro la crisi, organizzato dai ragazzi dello studentato autogestito Anomalia, di OccupyUnipa e della Rete studenti medi hanno lanciato uova e fumogeni contro sedi di banche, hanno scritto sui muri e hanno tentato di occupare la sede dell’istituto San Paolo di Palermo ma sono stati caricati dalle forze dell’ordine. Uno dei manifestanti è stato ferito alla testa.