Strumenti da avere per una didattica innovativa a lungo termine senza copia-incolla

La DAD è una difficoltà? Il copia-incolla è un problema? Insieme sono soluzioni di didattica innovativa che mettono al centro l’apprendimento di conoscenze e competenze, ma anche l’assimilazione di valori e di soft skills.

Il protocollo di sicurezza e i fondi dedicati dal Decreto Rilancio sono stati presentati dal MIUR a fine giugno ed è ora compito delle scuole trovare la propria organizzazione per il prossimo anno scolastico. Una volta superata la prova della messa in sicurezza per accogliere il personale e gli studenti nelle scuole, sul lungo termine rimarranno le sfide per una didattica nuova. Attuare delle iniziative antiplagio a favore dell’integrità accademica fa parte di queste sfide.

I docenti di tutta Italia si sono impegnati durante le settimane di lockdown fino agli esami di fine anno per assicurare al meglio l’accesso all’istruzione. Di fronte a loro le situazioni di imbrogli, copiature e copia-incolla, da sempre presenti a scuola, si sono amplificati con la didattica a distanza. Per 2/3 dei docenti queste situazioni hanno generato rabbia e perdita di tempo. Come reagire? Sparirà tutto con il ritorno in aula?

Anche se si torna fisicamente a scuola a settembre (incrociamo le dita su un’eventuale seconda onda), ci saranno momenti di presenza in aula, altri di didattica a distanza; alcune attività potranno essere in gruppo in laboratorio o altre potranno essere fatte da casa. In questi contesti molto di quanto fatto nel periodo di DAD può contribuire ad una vera digitalizzazione dell’istruzione.

Non basta un pc per fare buona didattica a distanza e non basta una lezione in videoconferenza per assicurarsi del corretto apprendimento degli studenti. Bisogna cambiare la didattica stessa e pensare a nuove attività, nuovi tipi di esercizi e compiti, nuovi strumenti. È difficile valutare un lavoro senza sapere come è stato fatto ma anche una tesina con delle parti prese da Internet può diventare un’opportunità di apprendimento pedagogico.

Per evitare lo scoglio del copia-incolla c’è chi ha utilizzato come unico metodo di valutazione i quiz a risposte multiple, ma si è scontrato con problemi di connessione per una prova necessariamente in diretta e non ha azzerato la condivisione delle risposte tra gli studenti. La strada di chiedere agli studenti delle tesine è stata quella privilegiata dal MIUR per gli esami di terza media e di maturità. In quel senso c’è chi ha comunicato ai propri studenti l’uso di software antiplagio come deterrente alla copiatura da Internet, da elaborati già fatti online o dai compiti tra i ragazzi della classe.

Un progetto educativo sulla prevenzione del plagio e del copia-incolla nell’istruzione secondaria permette di sviluppare diverse competenze chiavi e di lavorare sia in ambito di cittadinanza digitale sia sull’educazione ai media e all’informazione. Compilatio esperto di prevenzione del plagio mette a disposizione gratuitamente la registrazione di un webinar di 30 minuti sulle sfide, i ruoli e gli strumenti di un approccio educativo.

La DAD ha dato una spinta all’eLearning, alla didattica innovativa e alla digitalizzazione della scuola. Sono tante le esperienze di successo che si possono mantenere nel tempo. La scuola deve ora mettere il docente nella posizione di poter fare evolvere i suoi metodi di insegnamento grazie a strumenti e formazione continua.