Dispositivi digitali per la DDI: 10.150 euro per ogni istituzione scolastica del Mezzogiorno
Il DL 41/2021, ormai prossimo alla conversione in legge, prevede all’art. 32 lo stanziamento di 35 milioni di euro a favore delle istituzioni scolastiche del Mezzogiorno per il completamento del programma di sostegno alla fruizione delle attività di didattica digitale integrata (DDI). Per le 3.446 istituzioni scolastiche delle regioni meridionali (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna) il contributo corrisponde mediamente ad un importo di 10.150 euro, finalizzato innanzitutto all’acquisto di dispositivi e strumenti digitali individuali, anche al fine di assicurare una connettività di dati illimitata, da concedere in comodato d’uso alle studentesse e agli studenti meno abbienti, anche nel rispetto dei criteri di accessibilità per le persone con disabilità, nonché per l’utilizzo delle piattaforme digitali per l’apprendimento a distanza.
Il riferimento esplicito a studentesse e studenti sembra individuare come destinatari prioritari i ragazzi degli istituti superiori.
Un secondo utilizzo di quel fondo da parte delle istituzioni scolastiche è destinato all’acquisto di dispositivi e strumenti per lo sviluppo di ambienti funzionali alla didattica digitale integrata, anche nel rispetto dei criteri di accessibilità per le persone con disabilità, nonché per assicurare una connettività di dati illimitata.
Il ministero dell’Istruzione provvederà a ripartire le risorse tenendo conto del fabbisogno rispetto al numero di studenti di ciascuna istituzione e del contesto socioeconomico delle famiglie.
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